L’interesse principale di questo saggio (Tramonto Italiano di Francesco Sisci - Neri Pozza Editore) coincide con quella che è la sua tesi di fondo: per recuperare il bandolo della matassa della crisi italiana è imprescindibile una estroversione dello sguardo che ad essa rivolgiamo. È necessario cioè partire dal mondo e dalla fase di incertezza e di rimodellamento delle relazioni internazionali per poi proiettare su questo fondale una idea possibile di Italia, quell’idea che oggi la classe politica - da sola - non riesce più a produrre e forse neanche a concepire… di Enrico Seta
Presentato alla 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia dove ha vinto il Leone d'argento, Vermiglio, scritto e diretto da Maura Delpero, è stato poi selezionato per rappresentare l'Italia ai Premi Oscar del 2025 nella sezione Miglior Film Internazionale. Il film racconta la storia di Lucia, Ada e Flavia, le tre figlie della famiglia Graziadei che vive a Vermiglio, paesino tra le montagne del trentino, all'epoca della II Guerra Mondiale… di Giovanna D’Arbitrio
Negli equilibri, a volte precari (considerando che la stessa Unione europea è caratterizzata da meccanismi complicati ripartiti tra Parlamento, Commissione e Consiglio d’Europa) un’ombra incombe sull’Europa stessa: lo spettro di una prospettiva che si prefigura poco rassicurante nello scacchiere internazionale: diventare più povera, sottomessa e meno libera nelle sue scelte. Insomma meno libera del proprio destino. La nomina della nuova Commissione, il Rapporto Draghi, il voto americano del 5 novembre, la partita asiatica… Di tutte queste questioni discutono Francesco Sisci, giornalista, sinologo, analista politico e Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale.
- Commissione e rapporto Draghi: Europa tra marginalità e nuova prospettiva. Conversazione Sisci-Rippa (Agenzia Radicale Video)
Come per Proust, gli oggetti che rappresentano ricordi importanti possono diventare il punto di partenza per la narrazione di storie familiari. Così è stato per una bambola, nel caso di Ermanno Tedeschi, esperto d’arte e autore de “I racconti di Matilde”, già recensito per questa testata, in cui rievoca le vicende dei congiunti da parte materna…“Una racchetta da tennis racconta”, pubblicato da Silvio Zamorani Editore, che narra le vicissitudini della famiglia paterna, dei Tedeschi, appunto, e, in parte, della comunità ebraica ferrarese… di Elena Lattes
Nelle pieghe del tormentone estivo che ha arpionato il ministro Gennaro Sangiuliano, costringendolo alle dimissioni precedute da una stupefacente serie di azioni improvvide, sono pure affiorate delle vere e proprie notizie, accuratamente trascurate dal tam tam mediatico e che invece sarebbero meritevoli di grande attenzione da parte di un giornalismo che non fosse calibrato sul modello dei rotocalchi posati sulle poltrone dei parrucchieri… di Luigi O. Rintallo
Il 16 settembre 2024 segna il secondo anniversario dell'uccisione della donna curda-iraniana di 22 anni Jina (Mahsa) Amini, che è stata arrestata dalla polizia religiosa iraniana per aver indossato il velo "in modo improprio" ed è morta in custodia della polizia. Il suo omicidio ha scatenato proteste in tutto l'Iran quando è diventata il simbolo della rivolta contro il regime iraniano. Pochi giorni prima che Jina diventasse un emblema nazionale, la sua famiglia incise le seguenti parole sulla sua lapide: "Jîna giyan, to namirî, nawit ebête remiz [Jina, anima mia, non morirai. Il tuo nome diventerà un simbolo]”… di Anna Mahjar-Barducci
Per fortuna che c'è Munch, un artista drammaticissimo che, nonostante le sue opere creino una profonda angoscia, ha una carica comunicativa così coinvolgente che quando sai che c'è una sua mostra non resisti alla voglia di vederlo. Dico per fortuna perché in giro per l'Italia c'è poco da vedere; le mostre che ci stanno sono noiose, a meno che non siano di arte non contemporanea, come quelle su Correggio o Toulouse- Lautrec a Parma… di Giovanni Lauricella
Nel mondo contemporaneo, la figura femminile è al centro di una battaglia per l’autodeterminazione che attraversa esperienze e identità profondamente diverse. Tutte le persone socializzate come donne affrontano sfide di varia natura che derivano da un sistema patriarcale e da una lunga e ben radicata tradizione di oppressione religiosa, culturale e politica che ha cercato di controllare corpi, identità e libertà. Eventi recenti offrono un nitido riflesso della condizione femminile globale, in cui la resistenza si scontra con una violenza strutturale e sistemica che permea ogni aspetto della società… di Giulia Anzani
In risposta all'omicidio di sei ostaggi israeliani da parte di Hamas il 29 agosto 2024 nei tunnel di Gaza, il giornalista palestinese Abd Al-Bari Fayyad ha duramente attaccato Hamas e l'ha accusata di comportamento barbaro e disumano che contravviene al diritto internazionale, alla shari'a islamica e alla tradizione del profeta Maometto. Scrivendo sul sito web di notizie saudite Elaph, Fayyad ha sottolineato che la shari'a islamica e la tradizione del profeta proibiscono l'omicidio e impongono di trattare i prigionieri di guerra in modo umano. Hamas, tuttavia, ignora crudelmente queste direttive e preferisce promuovere i propri interessi e mantenere il suo potere a Gaza a spese degli interessi dei palestinesi, ha affermato. Fayyad ha aggiunto che questo atto potrebbe segnare la fine del ruolo di Hamas nella politica palestinese, perché le fiamme che ha acceso con questo omicidio probabilmente lo consumeranno prima di bruciare Israele… (da Memri)
Il 7 ottobre 2023 sembra essere stato espulso dalla lettura dei tragici avvenimenti in Medio Oriente… Tutto sembra circoscritto nella cronaca dell’intervento (su cui è ovviamente legittimo avere un’opinione diversa) dell’esercito israeliano a Gaza per colpire i militanti e i gruppi dirigenti dei terroristi di Hamas che ricorrono, senza scrupoli, a utilizzare come scudi umani la popolazione palestinese nella striscia da sempre vittima della oppressione dei leader dei terroristi, veri e propri massacratori dei diritti del popolo palestinese… Lo stato d’animo dei cittadini israeliani, nelle tensioni tra dolore per gli ostaggi sequestrati e bisogno di sopravvivenza, viene analizzato dal prof. Andrea Yaakov Lattes, docente presso il Yaad Academic College di Terl Aviv, nella conversazione per Agenzia Radicale Video con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale…
- Israele tra dolore per gli ostaggi e sopravvivenza. Conversazione con Andrea Lattes di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Candidato a 5 Premi Goya, Il maestro che promise il mare, di Patricia Font, è ispirato al romanzo di Francisco Escribano “Desterrando el silencio: Antoni Benaiges, el maestro que inventó el mar. Nel film si intrecciano due storie tra passato e presente, quando Ariadna (Laia Costa) decide di esaudire un desiderio del nonno che le chiede di cercare i resti di suo padre ucciso durante la guerra civile… di Giovanna D’Arbitrio
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |
Arabi Democratici Liberali |