La nomina di Giuseppe Shen Bin come vescovo della diocesi di Shangai da parte di Papa Francesco contiene molti fattori complessi. Taluni hanno sottolineato che si può dire che, pur non trattandosi di una soluzione ideale è comunque meglio di niente, considerando che si sono comunque aperti dei canali, in una fase difficile che si protrae da lungo tempo, delle relazioni tra Vaticano e Repubblica cinese. Si tratta di canali di compressione che si sono aperti o di un cedimento da parte della Chiesa Cattolica avendo il Governo di Pechino ignorato l’accordo provvisorio sulla nomina dei vescovi sottoscritto con la Santa Sede nel 2018. Ne parla il sinologo Francesco Sisci nella conversazione per Agenzia Radicale Video con Giuseppe Rippa…
- Cina e Vaticano: comprensione o cedimento? Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Metà febbraio: un freddo pungente e un cielo terso avvolgono il Goethe Institut, a due passi da Porta Pia. Nel pieno della settimana di riflessioni e iniziative sui crimini e sulle eredità del colonialismo italiano, organizzata dalla “Rete Yekatit12-19 febbraio”, il prestigioso istituto di tedesco è uno dei luoghi che ospita uno dei tanti eventi che s’inseriscono nel programma: la presentazione di Eredi Boggiano, il nuovo libro di Cristiano Berti edito Quodlibet, in conversazione con Viviana Gravano… di Giulia Anzani
Chi paga il prezzo più alto all’inefficienza della Giustizia, alla sua evidente contro-produttività? Sono i soggetti più deboli. La conferma più clamorosa è che proprio coloro che sono svantaggiati, quasi sempre indigenti, neanche avviano a loro difesa una vicenda processuale che non sono in grado di permettersi per i tempi eterni e i costi in cui si perderebbe la loro domanda di giustizia e legalità.
- Referendum: i più deboli pagano l’inefficienza della Giustizia. Conversazione con l’avv. Angela Furlan (Agenzia Radicale Video)
In occasione delle celebrazioni dantesche per i 700 anni, danzatori, atleti e acrobati sfidano la gravità ed immagini straordinarie appaiono dal buio, un mondo dove il reale e il virtuale si mischiano in un caleidoscopio di immagini sorprendenti tratte dalle immagini più forti dantesche. Un inferno paradossale come Escher, assurdo come Magritte, crudelmente caravaggesco. Uno spettacolo dove il disegno della luce, la musica e l’illusione si coniugano con la danza, l’atletica circense e la mimica. Dal 17 al 20 marzo al Teatro Olimpico di Roma (ore 21), Inferno, lo show della NoGravity.
Domenico Sepe (1977) l'ho conosciuto tanti anni fa, non ricordo quanti. C'era stato, a Napoli, nel Palazzo della Borsa, un concorso per un premio, ero stata nella giuria, e avevo guardato, insieme ad altre, la sua opera. Umberto Franzese, un giornalista napoletano noto come infallibile scopritore di talenti, vi aveva presentato Domenico Sepe e ne aveva sostenuto la candidatura al primo premio… di Adriana Dragoni
Se si dovesse individuare una costante negativa della politica italiana in questo ultimo decennio la si può individuare nell’assenza di un reale coinvolgimento dei cittadini. Sia a causa dei sistemi di voto adottati, sia perché il processo decisionale è stato condizionato dall’esterno o attraverso gli accordi delle nomenclature, fatto è che da tempo la popolazione non ha modo di incidere sulle scelte politiche. Lo stesso exploit del Movimento 5 Stelle, favorito in parte anche dall’utilizzo del web che televisioni e giornali compiacenti rilanciavano, ha rivelato presto quanto fosse ingannevole e illusoria l’enfasi che esso riponeva nelle forme di democrazia diretta on line, dal momento che si è convertito in uno sfogatoio qualunquistico anziché in un’opportunità di crescita della democrazia… di Luigi O. Rintallo
Mercoledì 27 gennaio 2021, il ministro Bonafede doveva presentare la sua Relazione sullo stato della giustizia in Italia. L’occasione era a tal punto a rischio per la tenuta della maggioranza di sostegno al governo Conte, che probabilmente è stata una delle principali cause per la scelta di salire al Colle da parte del presidente del Consiglio per dare le sue dimissioni. Resta comunque importante fare il punto sull’emergenza giustizia, che riguarda vari aspetti del nostro vivere civile. Agenzia Radicale lo fa con una conversazione con l’avv. Fabio Viglione…
La Calabria riparte sulle note della grande musica classica: siamo felice di presentarvi il Mediterraneo Radio Festival con 10 appuntamenti di grande prestigio registrati per Radio3 Rai. Dal 6 luglio al 12 agosto, nella splendida cornice dell’antico convento dei Padri Cappuccini nel borgo di Nocera Terinese, prende il via il festival Mediterraneo Radio Festival, una rassegna di musica classica, jazz e musica popolare che si svolgerà nel cuore della Calabria, in uno dei borghi più antichi e suggestivi della regione.
Pochi giorni fa, il 2 ottobre, a Vallo della Lucania nel Cilento, una giovane donna ha chiamato il 118. L'hanno portata in ospedale. Nella sua abitazione (viveva sola e la sua professione era quella di badante), in un armadio è stata scoperta una valigia, dentro v’era una grossa busta di plastica, in essa delle asciugamani e in quelle il corpo morto di un bambino appena nato. Cosa rimane di noi nello sguardo di un altro? Siamo "come il pezzo di muro rimasto in piedi dopo lo scoppio di una bomba", dice Philip Roth in "L'animale morente", 2001, parlando di un suo personaggio, George, ancora vivo della sua morte inconsumata. (... segue>)
“Prima di firmare il memorandum con la Cina l’Italia doveva trovare un grande accordo con Stati Uniti e Unione europea, ma questo governo non conosce l’abc della politica”. Francesco Sisci, professore all’Università del Popolo di Pechino, osserva la Cina dall’interno. Nelle ultime settimane ha difeso con forza l’accordo tra il Vaticano e Pechino sulla nomina dei vescovi, criticato da molte parti nel mondo cattolico. Sull’intesa lungo la Via della seta che l’Italia firmerà sabato ha però un’opinione del tutto opposta: “Ingenuità, o peggio”. di Filippo Santelli (da La Repubblica)
Par condicio è un noto “ossimoro” della politica italiana, che in campagna elettorale diventa un serio fastidio per gli addetti ai lavori dell'informazione radiotelevisiva.