La vicenda dei verbali di interrogatorio dell’avvocato siciliano Piero Amara che agita ancora una volta il mondo delle toghe italiane e il CSM, aggiungendosi alle polemiche scaturite dal caso Palamara con lo svelamento dei condizionamenti politici e del sistema che presiede alla distribuzione degli incarichi, si inserisce in un crocevia dove convergono sia le contese che hanno preceduto la nomina del successore di Giuseppe Pignatone alla Procura di Roma, sia le inchieste controverse che hanno riguardato l’ENI. di Luigi O. Rintallo
Non si ferma il dibattito sul DDL Zan-Scalfarotto contro l’omotransfobia e la misoginia, la cui discussione alla Camera dei Deputati, in programma in questi giorni, è stata recentemente rinviata ad altra data, mentre la cronaca alimenta un confronto politico dai toni non sempre rispettosi della delicatezza della tematica. Abbiamo sentito in proposito l’On. Alessandro Zan, primo firmatario del disegno di legge, per un’analisi della situazione… di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
Un nuovo lucido ed insieme emozionante mosaico narrativo di Stefano Massini sul tema del lavoro: “Sul Lavoro Fondata – Persone, Mestieri, Pensieri” in onda venerdì 1° maggio alle 21.20 su Rai5. Immerso nella atmosfera rarefatta e a tratti drammatica della Cavea del Teatro del Maggio Fiorentino di Firenze, Stefano Massini, accompagnato dai musicisti Stefano Corsi (arpa celtica e armonica) ed Enrico Fink (flauto traverso e fisarmonica) scompone e ricompone il tema del lavoro affidandosi, come è sua cifra, all’affabulazione.
"Io so che sulla terra non è possibile sopprimere la violenza; io so che la lotta per il potere divide l'uomo dall'uomo, dovunque uomini abitino l'uno accanto all'altro". Questo dice l'imperatore Augusto a Virgilio in un tesissimo dialogo sul potere, nell'indimenticabile libro di Hermann Broch, "La morte di Virgilio", del 1958. (... segue>)
Il Csm ha deciso di perdonare il Pm napoletano Henry John Woodcock ( che era accusato di avere svolto in modo irregolare e intimidatorio un interrogatorio) e si è limitato ad una censura per una intervista inopportuna a Repubblica, rilasciata da Woodcock, che è stata considerata dannosa nei confronti di un suo collega napoletano.di Piero Sansonetti (Il Dubbio)
Nel 1994 la storica “discesa in campo” per salvarci dai comunisti. Nel 2018 l'inaspettato ruolo da protagonista per evitare la iattura di una «una setta assolutamente pericolosa, pauperista, ribellista, giustizialista, che distruggerebbe l'Italia e gli italiani». In mezzo più di ventennio di attività come “imprenditore prestato alla politica”, che ha imparato però presto i segreti del mestiere...
La vicenda dei due ragazzi rom che avrebbero compiuto nei giorni scorsi degli atti di violenza sessuale particolarmente odiosi nei confronti di una ragazzina ha scatenato l'ennesima campagna mediatica contro i rom. I due sono residenti del campo di via di Salone a Roma. Questo ha scatenato la prevedibile aggressività di media e forze politiche che invocano una non meglio precisata “ruspa” contro i campi nomadi. di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
È tempo di libri. Tanti, forse troppi. Intellettuali, giornalisti, politici alle prese con le proprie memorie per analizzare e discettare sulla crisi del belpaese. Non sfugge a questo genere letterario Matteo Renzi, “fresco di stampa” scimmiottando un po' Macron. Avanti, dice l'ex premier. Ma dove? C'è chi ritiene abbia ormai fatto il suo tempo e lavora per il colpo di grazia. Ma lui non demorde e rilancia la sfida in vista delle elezioni, nel nuovo capitolo dell'uno contro tutti, tra velleitarismi improduttivi e aggressioni insensate subite. Ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo, nella video-rubrica settimanale Maledetta Politica.
L’Italia ha bisogno oggi più che mai, e prima che sia troppo tardi, di una riforma della giustizia. Senza di essa il rischio è di una gigantesca paralisi dell’attività amministrativa, del continuo e visibile peggioramento della qualità del ceto politico nel senso più largo, e, ancor prima, della degenerazione della sensibilità comune della società sul tema, tutte cose che si mescolano, si influenzano a vicenda, e ne vien fuori un effetto che, lo dico con qualche pena, abbassa il livello della civiltà giuridica italiana e compromette le possibilità stesse di una buona convivenza delle istituzioni. di Biagio de Giovanni (da Il Mattino)
Il 9 luglio scorso, ai sensi dello Statuto del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, articolo 2, un terzo degli iscritti da almeno sei mesi al partito ha convocato il 40° Congresso straordinario del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, da giovedì 1 settembre (a partire dalle ore 14) a sabato 3 settembre, a Roma, presso il penitenziario di Rebibbia, Via Raffaele Majetti 75.
Questo il comunicato dei convocatori del Congresso straordinario. Quaderni Radicali e Agenzia Radicale ritengono utile l’apertura di un dibattito precongressuale in questa fase critica e difficile dopo la morte di Marco Pannella. Di seguito l'intervento di Roberto Granese
Nel limbo decisionale in cui l'Ue sembra essere precipitata da quanto è stata chiamata a pronunciarsi sull'eventuale autorizzazione alla coltivazione su territorio europeo del mais OGM 1507 dell'americana Pioneer, qualcosa, volente o nolente, potrebbe comunque muoversi.