Bisogna fermare il massacro di Aleppo. Bisogna arrestare ad ogni costo i bombardamenti massicci, sconsiderati, indiscriminati (o, peggio, «discriminati», poiché prendono di mira principalmente i civili, i convogli umanitari e gli ospedali) che sono ricominciati ancora più intensi ad Aleppo. Nei giorni — o piuttosto nelle ore e quasi nei minuti che seguono — bisogna dire basta al diluvio di fuoco, di bombe a grappolo e al fosforo, ai barili di cloro sganciati a bassa quota sugli ultimi quartieri orientali della città controllati dai ribelli. di Bernard-Henri Lévy (da corriere.it)
Il 9 luglio scorso, ai sensi dello Statuto del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, articolo 2, un terzo degli iscritti da almeno sei mesi al partito ha convocato il 40° Congresso straordinario del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, da giovedì 1 settembre (a partire dalle ore 14) a sabato 3 settembre, a Roma, presso il penitenziario di Rebibbia, Via Raffaele Majetti 75.
Questo il comunicato dei convocatori del Congresso straordinario. Quaderni Radicali e Agenzia Radicale ritengono utile l’apertura di un dibattito precongressuale in questa fase critica e difficile dopo la morte di Marco Pannella. Di seguito l’intervento di Gianfranco Spadaccia.
In occasione della “Giornata della Famiglia” del 26 e 27 ottobre Papa Francesco ha chiesto ai suoi fedeli come sia possibile vivere al giorno d’oggi la gioia della fede in famiglia: “Io vi domando: è possibile vivere questa gioia o no?”. Ad un’analisi più attenta ci si chiede quale sia il diretto destinatario della domanda, se esclusivamente un modello familiare di stampo tradizionale o lo scenario più realistico delle mille varianti della “famiglia moderna”. di Ludovica Passeri
"L'economia dell'eurozona è ancora debole, i mesi a venire saranno ancora difficili, i cittadini continuano a sentire l'impatto della crisi e la ripresa ci sarà solo nel 2014": lo ha detto il commissario agli affari economici Olli Rehn, incaricato di turno a spostare l’orizzonte temporale del ritorno alla crescita. di Antonio Marulo
Oppenheimer, scritto e diretto da Christopher Nolan, è ambientato negli anni '40 ed è focalizzato sulla figura dello scienziato J. Robert Oppenheimer, considerato uno dei padri della bomba atomica. l film è tratto dal bestseller vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy di J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e Martin J. Sherwin… di Giovanna D’Arbitrio
Se la visita del presidente francese Emmanuel Macron e le sue dichiarazioni, secondo le quali la Francia e l’Europa rischiano di essere un "vassallo" degli Usa, hanno suscitato reazioni decisamente polemiche da parte di molti rappresentanti politici e istituzionali europei, quello che emerge è che costruire una propria legittima autonomia di difesa, sia pure nel contesto di una alleanza occidentale, resta una mera espressione verbale se non esistono progetti di investimenti di difesa che siano all’orizzonte da parte della Unione Europea…
- Macron da Xi Jinping e poi Cina vs India. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
60 anni fa moriva Enrico Mattei. La sua tragica fine resta un mistero irrisolto. Era il 27 ottobre 1962 quando il suo aereo precipitò nella campagna di Bascapè, in provincia di Pavia. Di quella morte, si sa che fu un attentato, ma non si conoscono i nomi degli esecutori, né i mandanti. Fondatore (nel 1953) e presidente dell’Eni, Mattei è stato una figura intorno alla quale si intrecciano molti episodi, anche oscuri della vita politica italiana… Con Mario Caligiuri, professore ordinario pedagogia della comunicazione all’Università della Calabria e curatore del libro Enrico Mattei e l’intelligence (Rubbettino Editore) discute nella conversazione in audiovideo che segue Giuseppe Rippa…
- Enrico Mattei: 60 anni dalla misteriosa morte. Conversazione con Mario Caligiuri di Geppi Rippa (Agenzia Radicale Video)
"I moniti, gli inviti, le sollecitazioni, le dichiarazioni di intenti fatte dal Capo dello Stato al mondo politico e anche agli stessi magistrati, ai titolari dell’azione disciplinare, hanno il tragico destino di restare delle belle dichiarazioni che tuttavia non vengono seguite da nessuno. Quella alla magistratura, espressa nel discorso che il presidente Mattarella ha fatto al Parlamento nel giorno del giuramento per il suo seconda mandato al Quirinale, è sostanzialmente la radiografia di uno stato di fatto, che non è solo quello di oggi, ma è la crisi dello Stato di diritto che si fotografa in quella che potremmo chiamare una metamorfosi della ragion di stato…”. Così Otello Lupacchini, giusfilosofo e ex magistrato dice, introducendo la conversazione sulla crisi della giustizia e sui referendum del 12 giugno 2022 con Giuseppe Rippa, a Agenzia Radicale Video.
- Giustizia, nessuna riforma con meritocrazia dell'appartenenza e informazione narcotizzata. I referendum una possibile ripartenza. Conversazione con Otello Lupacchini (Agenzia Radicale Video)
Il Teatro della Pergola ha riaperto il 1° ottobre (fino al 14 ottobre) con la prima nazionale di The Dubliners di Giancarlo Sepe, con la Compagnia Teatro La Comunità e i Nuovi riuniti da un maestro della contaminazione dei generi. Sepe è il perfetto interprete del teatro come sintesi di tutte le arti e diviene per la Fondazione Teatro della Toscana, che produce The Dubliners, il riferimento fondamentale per un nuovo percorso artistico che coinvolge i giovani e che, nel superamento di generi e distinzioni, offre loro la possibilità di esplorare l’imprevedibile e di imparare a superare costantemente i propri limiti.
Dopo Gio Ponti, una retrospettiva su Aldo Rossi, un altro grande architetto al MAXXI, esposizione che analizza lo straordinario contributo teorico e praticocon materiali provenienti da archivi e collezioni da tutto il mondo a cura di Alberto Ferlenga, interessantissima mostra che mi ha suscitato alcune riflessioni. di Giovanni Lauricella
L’abitudine di gran parte dei media nazionali a “formare” i fatti anziché informare, per cui il divario fra parole e cose aumenta, è confermata ancora una volta. Come nella narrazione sulla vaccinazione in corso si è dato a intendere che la Lombardia fosse più indietro di tutti, in contrasto con la realtà che registra una percentuale di vaccinati alla pari di quella del Lazio, messo invece sul podio dai tg conformi al portavoce di Palazzo Chigi, altrettanto è avvenuto con la descrizione della crisi di governo in Parlamento. In pratica, una volta incassato il voto favorevole della Camera, si vorrebbe dare a intendere che il premier Conte si è rafforzato, che l’iniziativa di Matteo Renzi ha fallito e che con rinnovata lena si navighi spediti verso il 2023. di Luigi O. Rintallo