La madre di Frankenstein, tradotto in italiano con il titolo “La figlia ideale”, di Almudena Grandes (Guanda Editore), è basato sulla storia vera di Aurora Rodrìguez Carballeira, che nel 1933 uccise nel sonno la figlia, appena diciottenne, Hildegarth. L’assassinio fu molto commentato sui giornali spagnoli per l’apparente mancanza di motivazioni che spiegassero il gesto della madre - condannata al carcere fu poi trasferita al manicomio di Ciempezuelos per disturbi psichici di tipo paranoideo… di Maurizio Musu
Bloc Notes è un appuntamento di lettura degli eventi fuori dall’omologazione giornalistica a senso unico, confuso e falsamente dialettico. É una nota in audiovideo che prova a inquadrare gli avvenimenti dell’agenda politica e culturale da una prospettiva e da un angolo di visuale altro rispetto al registro unico con cui giornali e televisioni rappresentano i fatti, quasi sempre per deformare o occultare cosa sta realmente accadendo…
- Bloc Notes. Sponsorizzato da Tv e giornali ecco il 25 aprile antioccidentale, anti Nato, antiamericano, antiebraico, antisemita, no vax (Agenzia Radicale Video)
Il Teatro Stabile di Catania, con un nuovo cartellone, dall’eloquente titolo Evasioni, che offrirà al pubblico cinque spettacoli tra la Sala Verga e la Corte Mariella Lo Giudice di Palazzo della Cultura, così da moltiplicare gli spazi e le opportunità di fruizione nel rispetto delle norme di sicurezza. Appena la Sicilia potrà tornare in zona gialla, anche il Teatro tornerà a vivere e il pubblico del territorio a cominciare dagli abbonati a riappropriarsene.
In una piccola galleria nel centro storico di Roma, vicino a piazza di Spagna, si tiene una mostra molto importante che, nel periodo culturalmente morto che attraversiamo per colpa dell’emergenza Covid, riesce a dare alla città un contributo alla storia culturale novecentesca veramente notevole. di Giovanni Lauricella
Nell’intervista di qualche giorno fa concessa a «La Stampa», Goffredo Bettini fa il punto sull’attualità politica e si prodiga a diradare le nubi su una possibile fine del governo. Si dice convinto che una rottura della maggioranza attuale avrebbe come solo esito le elezioni e, per questo motivo, sottolinea la necessità di dare ad essa più coesione ed autorevolezza lavorando a una visione di più largo respiro. di Luigi O. Rintallo
Il dibattito sulla prescrizione continua. La riforma, in vigore dal primo gennaio del 2020, prevedendo “la sospensione della prescrizione” dalla sentenza di primo grado fino alla esecutività del provvedimento ne ha di fatto segnato l’abolizione. Davvero incredibile come questa riforma sia stata concepita nell’ambito di una cornice annunciata in nome di una riduzione dei tempi del processo. Di quella cornice, ad oggi, non è rimasto nulla di concreto, solo il vuoto di una riforma che ha la pretesa di cominciare la costruzione dal tetto di un palazzo senza fondamenta. È stata varata una riforma che non ha alcuna concreta incidenza nel miglioramento della qualità del processo e che lo ha allontanato da quella “ragionevole durata” prevista dalla Costituzione. Con buona pace della presunzione di innocenza e dell’inviolabilità del diritto di difesa. di Fabio Viglione
- La riforma della Giustizia è … prescritta. Conversazione dell’avvocato Fabio Viglione con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
I Solisti del Teatro celebra quest'anno ventisei anni. Dal 12 luglio al 4 settembre, il festival, presentato da Teatro 91, offrirà al pubblico un ricco programma che darà voce a tematiche di interesse sociale, nuove forme espressive, grandi classici rivisitati, nuove tecnologie e innovazioni della struttura spettacolare, teatro di prosa, compagnie di giovani professionisti e progetti multidisciplinari e di contaminazione tra i generi. Di particolare rilevanza lo spazio dedicato alla danza, dal contemporaneo alla classica.
La devastata desolazione politica in cui viviamo, l’assenza di dignità e di sensi di colpa, ci costringe a rivolgersi alle grandi figure della storia, incapaci di prenderne esempio ma almeno di avere nostalgia della loro forza morale. Questi miei versi scritti alla fine del 2017, dedicati all’Abate Gian Francesco Conforti, teologo e storico, razionale interprete della Repubblica Napoletana del 1799, non sono stati mai pubblicati in un libro ma, per volontà del sindaco Francesco Gismondi, gigantografati e posti il 1 gennaio 2018, su un grande muro all’ingresso di Calvanico, il paese in cui Gian Francesco Conforti era nato il 7 gennaio 1743.(… segue>)
La proposta è questa: chi non vuole i migranti in cambio può pagare una specie di sanzione economica e così si mette l’anima in pace. «Sono esseri umani, non tappeti», ha tuonato il primo ministro lussemburghese Xavier Bettel rispetto all’ipotesi ventilata nella cena di lavoro di mercoledì: «Sono disgustato, è una vergogna». di Carlo Fusi (da Il Dubbio)
Di questo passo, alla fine della campagna elettorale si guarderanno allo specchio e stenteranno a riconoscersi...
Marco Pannella pronunciò molti alcuni anni addietro questa frase provocatoria: “L’errore del meccanico, dell’idraulico e dell’elettricista può essere più dannoso di quello dell’ingegnere, dell’avvocato e del medico, quello del meccanico addirittura tragico, e allora perché non pretendere anche da questi artigiani un codice deontologico e un albo?”. di Gerardo Mazziotti