In Paese senza memoria, che non termina mai una guerra dalla parte in cui l’ha iniziata, in cui circa 40 milioni di devoti al Duce, dalla mattina alla sera, si trasformarono in ferventi oppositori al regime, perché mai stupirsi, per esempio, se qualcuno un bel giorno decide con la proverbiale faccia tosta di rinnegare i suoi trascorsi politici? di Antonio Marulo
Promessa è stata fatta e l’Europa si prende l’incarico di affrontare la questione migranti combattendo lo sfruttamento di esseri umani praticato dai trafficanti e lavorando per adottare una politica dell’immigrazione. I rinnovati buoni propositi sono stati confermati da Dimitris Avramopoulos, il nuovo commissario all’immigrazione dell’Ue che, in risposta a quanto accaduto negli ultimi giorni a bordo delle navi Blue Sky M. e Ezadeen, ha parlato della necessità di “un’azione risoluta e coordinata di tutta l’Unione” che potrà realizzarsi con “l’impegno e la determinazione”. di Francesca Pisano
Tre foto indicano il percorso artistico svolto da Cosimo Angeleri nella personale alla Galleria Minima, nel centro storico vicino a Campo de Fiori. Sono di formato non molto grande, hanno cioè le uniche misure possibili per una piccola galleria, Minima per l'appunto. Il titolo della mostra è "Sopralluoghi gratuiti II - Espero District" e intende dare un' interpretazione sintetico-architettonica di una periferia romana (quartiere Espero,vecchio nome auratico della zona Sacco Pastore/Aniene/Staz.Nomentana). di Giovanni Lauricella
Muoverà le sue manine, ti fisserà negli occhi come se ti vedesse per la prima volta e, con uno dei suoi sempre più frequenti sorrisetti, sillaberà timidamente....'Ge-ni-to-re 1'. Perchè è così che ti chiamerai, sì, tu, che hai lottato tanto per avere questa piccola creatura tra le braccia, per poterla crescere assieme al tuo compagno, maschio anche lui, gay come te, sfidando tradizioni e cultura, offrendo lo stesso amore e la stessa protezione che avrebbe assicurato una coppia etero.
Presentato al Festival di Roma 2017, The Placedi Paolo Genovese, è in effetti un film ispirato alla serie televisiva americana The Boothat the end del 2010, un mix tra genere drammatico e fantasy. di Giovanna D’Arbitrio
Il mio caro amico, il nostro fraterno amico Alessandro Frezzato ci ha lasciato. Ha collaborato con noi di Agenzia Radicale e Quaderni Radicali per più di dodici anni. Affetto da distrofia muscolare, ha fatto della sua giovane esistenza (aveva appena 32 anni) una testimonianza di impegno civile e di commovente determinazione a battersi per la libertà ricerca scientifica e di cura, per il diritto alla sessualità e all’affettività delle persone disabili, per la difesa dei più deboli, ma anche, negli ultimi tempi per il superamento delle barriere architettoniche. di Giuseppe Rippa
Senza dubbio il famigerato “delitto di Perugia” - ossia l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, aggredita a novembre del 2007 all’interno dell’abitazione che condivideva con altre ragazze nel capoluogo umbro – può essere considerato da un lato uno dei casi più seguiti dal pubblico negli anni recenti, che ha appassionato e diviso l’Italia e il mondo, e dall’altro un fenomeno mediatico che probabilmente ha segnato l’apice di quel percorso di spettacolarizzazione dei fatti di cronaca nera, affermatosi tetramente specie nel nostro paese, le cui implicazioni in fase processuale sul destino degli accusati in generale sono tuttora da valutare. di Gianni Carbotti
Dell’azione di Renzi, Domenico De Masi - intervistato su Quaderni Radicali 111 - dà una lettura che muove dall’interpretazione della società italiana. Con la percezione – alimentata dai media – di essere giunta a un limite estremo di non ritorno, quest’ultima ha finito per aprire la via all’ascesa dell’ex sindaco di Firenze, che ha saputo farsi tanto tattico che decisionista conquistando così un ruolo da protagonista sulla scena politica. Più che nell’assenza di alternative il rischio vero che si corre, secondo De Masi, è nel fatto che anche Renzi – come altri esponenti politici – non dispone di un modello capace di incidere sulla realtà di un mondo pesantemente condizionato dall’economia finanziaria.
Dal settembre 2013 è depositata alla Camera dei Deputati la proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia e il riconoscimento del testamento biologico, accolta dal desolante disinteresse di tutti i gruppi politici e da un “singolare silenzio” che, come ha ricordato il Professor Stefano Rodotà in occasione del convegno “La dignità nel morire. Fine vita, eutanasia e testamento biologico", è il “benvenuto”, purché serva a scongiurare il pericolo di proposte di legge “sgrammaticate e indegne” come avvenuto nel passato. di Ludovica Passeri
Chi si è trovato, venerdì 22 marzo, a vedere Striscia la notizia, la nota trasmissione comico-scandalistica in coda al Tg5 che riprende grottescamente le news giornalistiche, avrà visto il servizio sul MAXXI di Roma. di Giovanni Lauricella
173 pagine per ribadire una volta per tutte che “sono 50 anni che combattiamo battaglie sbagliate e, soprattutto, perdenti”: la cannabis va depenalizzata, favorendone il consumo responsabile. Sono queste le conclusioni a cui è giunta una ricerca, durata sei anni, condotta dalla 'Uk Drug Policy Commission', organismo indipendente che ha presentato al governo britannico un rapporto in cui si suggerisce a Sua Maestà di legalizzare le droghe leggere.