L’annunciato Oscar della Fantascienza, ovvero il Premio Méliès d’or, assegnato dalla European Fantastic Film Festival Federation al migliore dei sette film vincitori dei festival del circuito, è stato assegnato a: THELMA di Joachim Trier (Norvegia)... di Vincenzo Basile
- Al Trieste Science+Fiction Festival l’Oscar della fantascienza europea di V.B.
- È LOOP di Isti Madarasz il film d’apertura del SCI+FI Festival di Trieste. Intervista al regista di V.B.
Era partito con le più bellicose intenzioni l’annuale appuntamento congressuale del ponte di Ognissanti di Radicali Italiani, giunto al quindicesimo anno.Nella relazione introduttiva, il segretario uscente Riccardo Magi non le aveva mandate a dire, mettendo sul tappeto alcune ipotesi di modifica statutarie per cambiare la natura dell’associazione in un soggetto politico con tutti i crismi, concorrente e contrapposto alla casa madre transnazionale. di Antonio Marulo
- Mozione generale Congresso Radicali Italiani. Magi rieletto segretario (Agenzia Radicale)
"Il seguace di Dioniso deve così trovarsi nell’ebbrezza e al tempo stesso stare fuori di sé come un osservatore in agguato. La maestria artistica dionisiaca non si rivela in un’alternanza di assennatezza e di ebbrezza, bensì nella loro coesistenza". Così scriveva Friedrich Nietzsche in La nascita della tragedia. Quel che conta, è provare a riflettersi e a riconoscersi nelle incantevoli sfumature che rendono “bello” ogni buon bicchiere di vino. di Salvatore Balasco
Uno spettacolo niente male ci è offerto in queste ore dal centrodestra, a margine della vexata quaestio se una donna possa essere al tempo stesso mamma e sindaco di una città alla sbando come Roma. Tutto nasce dalle “premure” maldestramente paternalistiche di Guido Bertolaso, che ha invitato Giorgia Meloni a dedicarsi anima e core al bimbo in arrivo, piuttosto che imbarcarsi nell’avventura onerosa della corsa al Campidoglio.
L’emergenza in Darfur è tutt’altro che affievolita, malgrado se ne parli poco in un periodo in cui tensioni e conflitti in altre zone del mondo tengono maggiormente desta l’attenzione della comunità internazionale. Eppure, ridurre il numero dei caschi blu presenti in Darfur sembra essere – secondo quanto riportato nei giorni scorsi dai media americani - la prossima mossa delle Nazioni Unite, in seguito alle pressioni esercitate da parte del governo del Sudan. di Francesca Pisano
Purezza, nascita, evanescenza. Eppure forza inarrestabile, distruttiva, violenta. L’acqua come bene dell’umanità, come risorsa, come mancanza. Questa l’ispirazione delle grandi tele realizzate dalla pittrice Paola Casalino, in mostra alle Officine Farneto di Roma dal 7 al 13 maggio prossimo. di Regina Picozzi
Dopo un anno e mezzo di minacce e crescenti tensioni, la guerra tra Turchia e Siria sembra oramai inevitabile. Ankara, secondo quanto annunciato dall'ufficio del primo ministro Erdogan, avrebbe risposto ai bombardamenti dell'artiglieria siriania di ieri nel villaggio di frontieria di Akcakale, in cui sono rimasti uccisi cinque cittadini turchi. “La Turchia ha colpito obiettivi siriani individuati dai radar al confine”, è quanto ha infatti dichiarato il Governo presieduto da Erdogan con un comunicato letto alla tv di Stato.
Vittoria e Abdul,il nuovo film di Stephen Frears, tratto dall’omonimo libro della scrittrice Sharabani Basu, porta sugli schermi la storia dell’affettuoso legame tra la regina Vittoria e l’indiano Abdul Karim, narrata dallo stesso Abdul nei suoi diari scoperti solo nel 2010. di Giovanna D’Arbitrio
Non capita di rado che dal PD si lancino accuse di “volgari strumentalizzazioni” agli avversari politici. Ne hanno fatto le spese Salvini e Grillo in primo luogo. Spesso, tuttavia, la pratica ricorda da vicino il proverbio del bue che dice cornuto all’asino. di Luigi O. Rintallo
Un ottimo libro, almeno nella valutazione di chi scrive, sul Risorgimento e la finale Unificazione è quello scritto, con la precisione dello storico e la passione di un coprotagonista, da un testimone di quel tempo: Giacinto de' Sivo (1814/1867). Una testimonianza di parte ma esemplare, un libro imprescindibile per completare la conoscenza di quel periodo. di Adriana Dragoni
Deputato per quarant’anni, Gerardo Bianco è una delle espressioni più significative del cattolicesimo politico italiano. Protagonista dell’ultima battaglia all’interno dell’ex DC (divenuta Partito Popolare), quando nel 1995 si oppose al segretario Rocco Buttiglione che aveva deciso di allearsi con il centrodestra di Berlusconi, Bianco è stato tra i promotori dell’Ulivo, la coalizione di centrosinistra uscita vincente alle elezioni politiche del 1996. Al momento della nascita del Partito Democratico dalla fusione tra Margherita e Democratici di Sinistra, passa al gruppo misto di Montecitorio. Da sempre critico verso le degenerazioni della lotta politica, nello scenario italiano si distingue per onestà intellettuale e limpidezza dell’analisi interpretativa dei processi storici e istituzionali, come dimostra anche in questa intervista su Quaderni Radicali 111.