Ludwig Andreas Feuerbach (Landshut, 28 luglio1804 – Rechenberg, 13 settembre1872) è stato un esponente della sinistra hegeliana, uno tra i più influenti critici della religione cristiana, e come tale da alcuni anni a questa parte pare destinato a nuova vita filosofica: una rigenerazione a cui contribuisce il libro da poco uscito di Giuseppina Prejanò, Ludwig Feuerbach- Antropologia ed etica. Una ricostruzione, pubblicato da Aracne Editrice. di Giovanni Lauricella
Vi è una piega ipocrita che accompagna certe campagne giustizialiste e che sta letteralmente invadendo il Paese. Una storia avvincente si è consumata nella ridente terra di Abruzzo, che merita di essere raccontata per capire meglio il fenomeno Cinque Stelle. di Camillo Maffia
“Quello fatto da Papa Francesco è uno splendido, splendido intervento, completo, serio che sta avendo dalle prime reazioni lo stesso trattamento di regime che ha avuto il Presidente della Repubblica con il suo grande messaggio alle Camere, trattato dalle Camere in quel modo indecente e francamente credo che passerà come un esempio di vergogna definitiva del regime italiano”. Così Marco Pannella ha commentato a Radio Radicale le parole pronunciate ieri da Bergoglio su pena di morte, pene detentive e carceri inumane.
Il progetto “Porte aperte” è la campagna "La mano sporca di Chevron" voluta dal Presidente della Repubblica dell'Ecuador Rafael Correa, immagini che faranno il giro del mondo perché saranno aperte al pubblico le sedi delle ambasciate ecuadoregne dove verranno esposte. di Giovanni Lauricella
Stop ai finanziamenti pubblici alle scuole che ammettono all’interno delle proprie classi solo maschi o solo femmine. Accade in Spagna, dove, in virtù di una legge che, approvata dal precedente governo, afferma che “motivi di nascita, razza, sesso, religione o qualsiasi altra condizione” non possono essere addotti al fine di negare a un individuo l’iscrizione a una scuola, la Cantabria e l’Andalusia si sono viste riconoscere il proprio diritto a interrompere la concessione di fondi statali a questo tipo di istituiti.
Per il direttore della Mostra lagunare, Alberto Barbera, riguardo al cinema italiano la stagione si è rivelata “Ottima. Perché alla quantità sempre alta dei film prodotti, quest’anno si è aggiunta una notevole qualità media. E per questo ci siamo trovati piacevolmente in difficoltà avendo visto tanti film interessanti da scegliere. Questo è il motivo della presenza dei molti film italiani nelle varie sezioni; mi sembra che il giovane cinema italiano stia vivendo un cambio generazionale che lo porta a confrontarsi più agevolmente con il mercato. Non solo interno, ma anche estero”. di Vincenzo Basile
Nelle elezioni di domenica scorsa nel Meklemburgo – Pomerania anteriore la sconfitta della CDU, la democrazia cristiana tedesca (partito molto diverso da quella italiana e partito di Angela Merkel) è un fatto politico molto significativo nel panorama politico non soltanto tedesco, ma anche europeo, perché può essere il preludio di cambiamenti molto preoccupanti, e che in Europa ci riguardano tutti. di Silvio Pergameno
Il romanzo di Paola Cereda “Le Tre Notti dell’Abbondanza” (Ed. Piemme) si è aggiudicato quest’anno il Premio Pavoncella dedicato alla creatività femminile, durante la Cerimonia della Premiazione, avvenuta il 4 giugno, a Sabaudia. di Giovanna D'Arbitrio
Prima l’annuncio che quello attuale sarà il suo ultimo incarico politico, poi la promessa-scommessa che "se perdo il referendum considero fallita la mia esperienza politica". I detrattori della riforma della Costituzione, nonché nemici del segretario del Pd, sono così avvertiti sull’occasione per provare a prendere due piccioni con una fava, quando gli italiani saranno consultati sulla riforma costituzionale. Almeno se si vogliono prendere per buone le parole pronunciate nella conferenza stampa di fine anno dal fautore dello “stai sereno”. Nell’attesa, va detto che - come prevedibile - nulla di nuovo è emerso nella maratona renziana con i giornalisti. di Antonio Marulo
- Renzi, lo storytelling ammuffito di fine anno di A.M.
Aver espresso commenti offensivi sul profeta Maometto nel corso di una lite fra donne. Con questa accusa nel 2010 Asia Bibi, cristiana, fu giudicata colpevole di blasfemia e condannata a morte da un tribunale pakistano. Nei giorni scorsi una sentenza della Corte d’appello di Lahore ha respinto la richiesta di annullamento, confermando quella che a tutti gli effetti è una “grave ingiustizia” perpetrata con l’ausilio di leggi arcaiche e disumane, dopo un processo che ha dato valore a un “sentito dire” del principale teste d’accusa, nemmeno presente mentre si consumava il presunto atto blasfemo.
In 80's dark portraits Dino Ignani ritrae in foto bianco e nero volti e soggetti di una Roma notturna emblematici di un fenomeno sottoculturale allora in auge, che venivano comunemente denominati in senso complessivo con l'appellativo di ragazzo o ragazza - immagine. di Giovanni Lauricella