Potrebbero allungarsi oltre ogni peggiore aspettativa i tempi per l’approvazione della legge che disciplina anche in Italia le unioni civili fra persone delle stesso sesso. A sbarrare il percorso, già di per sé accidentato, ci si è messa la calendarizzazione urgente nell’aula di Palazzo Madama della riforma costituzionale.
In principio fu Bologna a trascrivere i matrimoni fra persone residenti dello stesso sesso celebrati regolarmente all’estero: un atto meramente simbolico senza valore giuridico per “una battaglia di civiltà”, così come definita dal primo cittadino del capoluogo emiliano-romagnolo. Poi Milano, dove a fronte dalle prime richieste il Consiglio Comunale ha deliberato la richiesta al sindaco di trascrizione delle “nozze gay”.
Spesso, capire l'artista è come scrutare l'ignoto ed è anche lo stupore di trovarsi sempre di fronte a sorprese inimmaginabili. È proprio quello che accade vedendo la mostra Dimensioni/Interiori che troviamo negli spazi di The Art Curator's Place dell'Associazione Culturale RosArte, doppia personale di Eva Gerd ed Alessandro Palmigiani a cura di Rosetta Gozzini. di Giovanni Lauricella
Una brusca e, a quanto pare, inaspettata riorganizzazione dei ruoli ha colpito due autorevoli testate cinesi. E’ stato, infatti, reso noto mercoledì che Lu Yan e Sun Jian, editore e vicedirettore dell’Oriental Morning Post, sono stati rimossi dai rispettivi incarichi.
Il 10 aprile scorso è stato riproposto al pubblico romano, propagandato da Radio Rock, il film cult dei Rolling Stones del regista Paul Dugdale, intitolato Olé, Olé, Olé!: A Trip Across Latin America, documentario dietro le quinte della tourneé sudamericana che toccò dieci capitali culminando con il concerto avvenuto a Cuba (dove si ebbero a settembre 2015 la visita di Papa Francesco e il 20 marzo 2016, solo cinque giorni prima del concerto all'Avana, quella storica di Barack Obama, che di fatto annunciava l'arrivo della band); raduno musicale di duecentocinquantamila persone, trattato più approfonditamente in un altro film Havana Moon dello stesso autore. di Giovanni Lauricella
Povera Brexit! In fondo non se la meritava la fine che le han fatto fare gli stessi suoi promotori, rovesciando un vecchio adagio che enfatizzava in poche parole quel che succede quasi sempre dopo una competizione politica conclusasi con una parte vittoriosa e un’altra sconfitta. Che cioè poi va a finire che tutti saltano sul carro dei vincitori e la competizione si trasferisce sulla gara per stabilire chi era stato il primo a indovinare il vincitore… questa volta la gara è per saltare sul carro del perdente… a cominciare da Johnson e Farange e sia pure con l’espediente del ritiro a vita privata. di Silvio Pergameno
Ridere fa bene, anche agli spioni. E l'Intelligence nazionale guadagna ad essere conosciuta meglio, sminando luoghi comuni abitati da vecchi stereotipi di impermeabili e occhiali scuri, donne fatali e personaggi da nave della Filibusta. Il libro di Melanton, Tadashi Koike, Giancarlo Zappoli, Giuseppe Pollicelli e altri, dal titolo I Colori dell'intelligence (editore Nuova Argos, pp. 300, € 19) è un viaggio - fondato ma allo stesso tempo divertente - nel mondo dei Servizi segreti, visti e raccontati con la matita degli umoristi, le pagine di raffinati narratori e i frames di film che hanno fatto epoca.
Debora Serracchiani ci ricorda che il partito democratico si è fatto carico di fare le riforme (bontà sua) e che la legislatura ha un senso se vengono fatta le riforme. Poi, se queste siano buone o cattive, resta ovviamente un dettaglio irrilevante, una questione di lana caprina che ci accompagna tutte le volte si cerchi di opinare sul presunto cambiamento proposto dal Governo Renzi.
L'’Amministrazione Penitenziaria dell’Oklahoma ha pubblicato il nuovo protocollo di iniezione letale: i farmaci rimangono gli stessi, la dose viene aumentata di 5 volte, e si passa da due endovene inserite uno in ogni braccio, ad una singola endovena in un solo braccio; viene inoltre autorizzato l’uso di altre vene se necessario, e viene aggiunto un membro dello staff con l’incarico di tenere monitorato il flusso dei farmaci in vena; è stato previsto anche lo spegnimento del microfono dopo che il condannato ha fatto la sua ultima dichiarazione.
Artista iracheno di grande talento, noto per aver realizzato importanti monumenti scultorei nel Medio Oriente, Ali Al Jabiri ha terminato gli Studi di Arti Visive a Baghdad e vive da diversi anni a Roma, dove si è diplomato all'Accademia delle Belle Arti. Le sue partecipazioni alla Biennale di Venezia hanno sempre riscosso un notevole successo, sia per le modalità con cui ha trattato i temi proposti che per i materiali che ha scelto di utilizzare. di Regina Picozzi
Mentre il governo ad interim è impegnato a combattere contro i soldati che hanno rovesciato l’amministrazione precedente, la situazione nel nord del Mali non dà segnali di miglioramento. Come riferisce la Bbc, gruppi militanti islamici si sarebbero, infatti, appropriati della ribellione dei Tuareg, approfittandosi del golpe e imponendo la sharia nella maggior parte delle città del nord.