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28/03/24

Festival del cinema di Venezia 2016: cinque premi Oscar e una folla di divi pronti a sbarcare in Laguna


Categoria: CINEMA
Pubblicato Martedì, 30 Agosto 2016 01:18

di Vincenzo Basile

 

Le spiagge del Lido di Venezia sono ancora affollate e il mitico Hotel des Bains, nel quale Visconti ambientò Morte a Venezia (1971) mostra i primi risultati del rinnovo in corso, seguito al lungo sonno. Il red carpet della 73.ma Mostra del Cinema di Venezia vedrà sfilare al Lido, tra il 31 agosto e il 10 settembre, moltissime star internazionali, impegnate ad accompagnare i film in cartellone.Il glamour è assicurato. La qualità, in parte. 57 film, tre italiani, nelle sezioni ufficiali, dall’horror al musical, dalla commedia al western e non solo.

 

L’ultimora è che “La cena di gala e il ricevimento in programma a seguito della  cerimonia d'apertura della 73esima Mostra del Cinema di Venezia, sono stati annullati in segno di rispetto e solidarietà alle vittime del terremoto". Ad annunciarlo, con un tweet, è stato il direttore della manifestazione, Alberto Barbera.

 

Ed è lo stesso stesso Barbera a descrivere la squadra italiana con queste parole: "C'è la visione cosmologica di 'Spira Mirabilis', un film tra Spielberg e Malick, con grande potenza concettuale e splendore visivo, costato appena 120 mila euro, un film come quello di Piccioni che è il suo più riuscito, risolto, raffinato, molto contemporaneo e poi la commedia leggera, intelligente che tutti vorrebbero fare, 'Piuma', davvero una sorpresa, abituati alle commediole e commediacce usa e getta del recente cinema italiano”.

 

Fuori concorso arriverà invece Tommaso, il nuovo film da regista, anche protagonista, di Kim Rossi Stuart alle prese con tre donne diverse, interpretate da Camilla Diana, Jasmine Trinca e Cristiana Capotondi. Sempre fuori concorso, nella stessa giornata, il documentario di Francesco Munzi Assalto al cielo, che racconta i ragazzi che animarono le lotte politiche extraparlamentari in Italia, tra il 1967 e il 1977. In serata nella sezione del cinema in Giardino, l’atteso documentario di Michele Santoro (per la prima volta al Lido) Robinù, che racconta i baby boss del mercato della droga partenopeo.

 

Da oltre confine, tra le coppie più attese: Alicia Vikander-Michael Fassbender e Naomi Watts-Liev Schreiber, gli ex Emma Stone-Andrew Garfield, ma anche chi si presenterà da single non passerà di certo inosservato: Mel GibsonJude LawJake Gyllenhaal, Kit Harington tra i molti che hanno già confermato la loro presenza.

 

Già per il film d’apertura in concorso La La Land storia e mito del Musical americano, di Damien Chazelle, il 31 agosto, arriveranno Emma Stone (nomination all’oscar come attrice non protagonista nel 2014 per Birdman presentato proprio a Venezia come film d’apertura). Ryan Gosling, John Legend e J. K. Simmons. Il film è  un omaggio alla stagione d'oro del musical americano, da 'Un americano a Parigi' di Minnelli a 'New York, New York' di Scorsese.

 

Giovedì 1 settembre, sfileranno altri due film stellari in concorso: The Light Between Oceans di Derek Cianfrance, che porterà sul tappeto rosso il premio Oscar Alicia Vikander e il divo Michael Fassbender e ARRIVAL di Denis Villeneuve con Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg tratto dal romanzo 'Story of Your Life' di Ted Chiang tra fantascienza e linguistica. Navicelle aliene approdano sulla terra: sono pacifiche o meno? Interviene un'esperta di linguistica (Adams) per capire cosa ci sia dietro quell'invasione.

 

Nella stessa giornata Wim Wenders propone il suo Les Beaux Jours D’Aranjuez in 3D. E’ il racconto di un uomo e una donna che condividono le loro idee sull'amore in una notte d'estate. La donna (Sophie Semin) e l'uomo (Reda Kateb) parlano di sesso, infanzia, ricordi e di cosa distingua uomini e donne. Uno scrittore immagina il loro dialogo e inizia a scrivere. Conclude il film d’apertura di Venezia Classici The Nights of ZayandehRood, il film diretto nel 1990 dal regista iraniano Mohsen Makhmalbaf.

 

Il 6 settembre sfilerà in concorso uno dei titoli ‘choc’ della 73ma mostra: THE BAD BATCH a firma di Ana Lily Amirpour, sceneggiatrice, produttrice e regista Usa di origini iraniane, si annuncia come un romantic-cannibal-thriller con mega cast: Suki Waterhouse, Keanu Reeves, Jim Carrey, Giovanni Ribisi, Yolonda Ross. In Texas, una comunità di cannibali vive una realtà quotidiana post-apocalittica.

 

 

Il 7 settembre in concorso ci sarà uno dei film più attesi dell’intera mostra: Jackie di Pablo Larraìn con Natalie Portman nei panni di Jacqueline Kennedy. Nella stessa giornata, sempre per il concorso principale, arriverà il documentario del regista culto Terrence Malick Voyage of time, con la voce narrante di Cate Blanchett: Voce narrante: Cate Blanchett. "Uno dei miei più grandi sogni" definisce lo stesso Malick questo documentario che mostra nascita e morte dell'universo. Mentre fuori concorso sfileranno l’inglese The Journey di Nick Hamm con Timothy Spall e Colm Meaney, che racconta la storia vera di due acerrimi avversari politici ma amici nella vita negli anni più difficili dell’Irlanda del Nord, e Austerlitz di Sergei Loznitsa, un documentario tra arte e guerra che inquadra il campo di concentramento di Auschwitz e i soggetti che lo popolarono.

 

Un interessante ritorno sarà quello dello stilista Tom Ford, che porterà in concorso la sua opera seconda da regista, Nocturnal Animals, che segue l’esordio di A Single Man, presentato nel 2009 sempre a Venezia. Anche questa volta il suo red carpet sarà uno dei più ghiotti per la presenza di un cast che vanta tra i protagonisti Amy Adams, Jake Gyllenhaal e Aaron Taylor-Johnson.

 

El Ciudadano Ilustre di Mariano Cohn e Gaston Duprat . Un premio Nobel per la letteratura, che vive in Europa da decenni, accetta un invito in Argentina per essere premiato. L'uomo ritroverà affetto e affinità che ancora lo uniscono al suo popolo come differenze inconciliabili che daranno vita ad un crescendo di violenza. The Woman Who Left di Lav Diaz. Liberamente tratto da un racconto di Tolstoj, è un'opera sugli interrogativi che l’esistenza umana impone a ogni uomo. LA Region Salvaje di Amat Escalante. Una parabola sociale, che guarda al Messico. Una storia di innamoramenti e disillusioni in una città d'altura messicana. Veronica cerca il punto in cui cadde un meteorite che alterò la conformazione della zona. Allo stesso modo sarà lei ad alterare le vite di una giovane coppia.

 

RUI (Paradiso) di Andrei Konchalovsky. Lungometraggio sui destini di tre personaggi durante la Seconda guerra mondiale: Olga, aristocratica russa che fa parte della Resistenza francese; Jules, collaborazionista francese e Helmut, ufficiale delle SS. Brimstone di Martin KOOLHOVEN. Una storia sull'inferno terrestre. Liz (Dakota Fanning), è una bellezza selvaggia, cuore sensibile e animo irruento. Viene presa di mira da Preacher (Guy Pearce), fanatico vendicativo e diabolico. Il ritorno di Emir KUSTURICAcon On The Milk Road. Un uomo, durante la guerra dei Balcani, dopo la morte della moglie (Monica Bellucci) decide di farsi monaco.  El Cristo Ciego di Christopher Murray. Michael crede di aver ricevuto una rivelazione mistica, in  deserto del Cile. I vicini invece lo ritengono solo il folle del paese, 'el Cristo' appunto. La sera che un suo amico ha un incidente, Michael si mette in viaggio  convinto di poterlo miracoloare. Une Vie di Stephane Brizé è tratto dal romanzo omonimo di Maupassant. Siamo in Normandia nel 1819. Quando torna a casa dopo anni passati in un convento, Jeanne Le Perthuis des Vauds (Chemla), è una giovane donna, troppo ingenua per capire la vita. Così sposa di slancio Julien Delamare (Darroussin), visconte locale, che si rivela uomo avaro e infedele. A poco a poco le illusioni di Jeanne svaniranno e la donna si troverà costretta a crescere. FRANTZ di François Ozon, storia d'amore in una cittadina tedesca subito dopo la Grande Guerra. Anna si reca tutti i giorni sulla tomba del suo fidanzato, caduto al fronte in Francia. Un giorno però giunge un ragazzo francese che porta fiori sulla stessa tomba.

 

Un altro film americano, questa volta fuori concorso, attirerà decisamente l’interesse: The Bledder di Philippe Falardeau, che sarà accompagnato sul tappeto rosso da due star del calibro Liev Schreiber e Naomi Watts. Momento cult nella notte del Lido, poi, per gli amanti del genere horror, con la proiezione di Dawn of the dead – European cut il film del 1978 di George A. Romero, che verrà presentato da due maestri del genere: Dario Argento e Nicolas Winding Refn.

 

E ancora la presentazione, fuori concorso, dei primi due episodi di un’altra grande attesa: The Young Pope del premio Oscar Paolo Sorrentino e la presenza sul tappeto rosso del protagonista Jude Law e dei coprotagonisti Silvio Orlando, Cécile de France e Ludivine Sagnier.Planetarium di Rebecca Zlotowski porterà per la seconda volta sul tappeto rosso del Lido il premio Oscar Natalie Portman, questa volta in un film ambientato nell’Europa degli anni ’30.

 

Sabato 10 settembre, subito dopo la consegna dei Leoni della 73.ma Edizione, il gran finale è affidato alla coppia da Oscar Antoine Fuqua e Denzel Washington (che proprio con Training day del regista ha conquistato la statuetta di miglior attore protagonista nel 2002). I due portano al Lido The Magnificent Seven, remake dell’indimenticabile, iconico, I magnifici sette di John Sturges del 1960.

 

Menzione obbligatoria per la consegna dei due Leoni d’Oro alla carriera a Jean Paul Belmondo e al regista Jerzy Skolimoswky.

 

 



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