
Ebbene, in pieno sviluppo del commercio elettronico, nell’éra delle carte di credito o di debito prepagate e della moneta immateriale, una norma da effetto nostalgia per i bigliettoni giganti di una volta si fa largo nella prossima Legge di stabilità. Pare infatti che ci sia estremo bisogno di venire incontro a chi è solito contrattare con carta moneta sfogliante in quantità che le tasche non sono mai grandi abbastanza, senza la quale non sa acquistare, con grave nocumento per l’economia nazionale.
A questo pare che serva in realtà l’innalzamento da 1000 a 3mila euro del limite entro il quale si potrà utilizzare il denaro contante. Si tratta – ha detto il premier Matteo Renzi in un’intervista alla radio «Rtl» - di “un piccolo gesto per incoraggiare i consumi”; ma anche un grande gesto per chi ha ora l’ingrato compito di fare una fila al giorno agli sportelli bancari, perché “costretto” a parcellizzare in più volte i prelevamenti in contanti per ovviare all’intoppo dei mille euro.... (A.M.)