
Marco Travaglio preferisce il M5S. Se si recherà alle urne, è intuibile a chi darà il suo voto. Ça va sans dire, direbbero in Francia.
Non è una sorpresa, infatti, dopo settimane di campagna elettorale sfacciatamente pro-grillina nei talk tv di La7, senza considerare il 'Fatto quotidiano'.
Intervistato dal 'Corriere della Sera' – altro giornale non proprio insensibile alle sirene della Casaleggio & Associati – ha ribadito un concetto, per altro non nuovo, che i cittadini romani - per esempio - ben conoscono a loro spese: “penso che vadano messi alla prova”.
Poi, alla domanda “Sono pronti per governare?”, il miracolato dall'editto bulgaro ha così risposto:
“Probabilmente no”...