Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

29/03/24

Iran, il ricercatore Djalali sconfessa la confessione


Categoria: RASSEGNA WEB
Pubblicato Martedì, 19 Dicembre 2017 15:37

Arrestato nell'aprile 2016 con l'accusa di spionaggio, mentre si trovava in Iran per un convegno medico, Ahmadreza Djalali, dopo la sentenza di condanna a morte aveva ammesso di essere una spia. La confessione, trasmessa in televisione lo scorso fine settimana, aveva destato parecchi dubbi, che oggi potrebbero aver trovato una conferma, ma con qualche complicazione in più per il diretto interessato.

 

Repubblica.it ha diffuso infatti una registrazione audio in cui il ricercatore - che ha lavorato al Centro di ricerca sulla medicina dei disastri dell’Università del Piemonte Orientale - ha denunciato l'estorsione della sua confessione con minacce, sotto effetto di psicofarmaci e "in pessime condizioni psicologiche". Le sue frasi sarebbero state anche tagliate e rimontate per manipolarne il contenuto.

 

Tuttavia, “Djalali racconta anche di essere stato avvicinato da qualcuno che lo avrebbe minacciato per convincerlo a rivelare dati sensibili iraniani. Queste persone si sarebbero presentate come rappresentanti di un'impresa europea nell'ambito della sicurezza e lo avrebbero contattato nel 2010, quando lavorava in Svezia”...

 

- prosegui la lettura su repubblica.it

 

 



Nuova Agenzia Radicale - Supplemento telematico quotidiano di Quaderni Radicali
Direttore Giuseppe Rippa, Redattore Capo Antonio Marulo, Webmaster: Roberto Granese
Iscr. e reg. Tribunale di Napoli n. 5208 del 13/4/2001 Responsabile secondo le vigenti norme sulla stampa: Danilo Borsò