Non si comprende la situazione storico-politica dell’Italia se non si tiene conto della natura «duale» all’origine della nostra Repubblica. Alla fine della 2^ Guerra mondiale l’Italia si trova nella doppia condizione di Paese sconfitto, che nella fase finale si batte tuttavia al fianco degli Alleati usciti vincitori. Tale condizione comporta un esito bifronte anche per la situazione interna del Paese. Da un lato, l’Italia non subisce le sorti della Germania occupata militarmente e costretta alla divisione in due nazioni (Repubblica federale – RFT – a Ovest; Repubblica “comunista” – RDT – a Est). Dall’altro, all’Italia è sottratta autonomia decisionale in importanti settori come la difesa e la stessa gestione dei servizi di sicurezza, di fatto obbligati a rispondere alle direttive USA prima ancora che a quelle dei politici eletti dagli Italiani… di Luigi O. Rintallo
Da mercoledì 2 luglio i brogliacci delle intercettazioni dell’inchiesta “mafia e appalti”, svolta a Palermo nei primi mesi del 1992, sono nella disponibilità dei sostituti della Procura di Caltanissetta. Li ha recuperati il GICO della Guardia di Finanza, dopo che nei mesi scorsi i magistrati nisseni avevano ricevuto le bobine che, anziché essere smagnetizzate come ordinato dal pm di Palermo Gioacchino Natoli il 25 giugno 1992, erano invece “riemerse” da un magazzino, facendo così aprire l’indagine di Caltanissetta nei confronti dei magistrati palermitani che la gestirono trentatré anni fa… di Luigi O. Rintallo
Presentato con successo ai festival di Toronto, San Sebastiano e al Berlino, The End, diretto da Joshua Oppenheimer e da lui scritto insieme a Rasmus Heisterberg, sarà in tour a Roma, Milano e Bologna dove il pubblico avrà l'opportunità di incontrare il regista in una serie di proiezioni speciali… di Giovanna D’Arbitrio
Qualche tempo fa, il matrimonio di Jeff Bezos, uno degli uomini più ricchi al mondo, ha scatenato un acceso dibattito mediatico e sociale. Tra commenti denigratori, articoli critici, post velenosi sui social e meme irriverenti, l'ostilità ha raggiunto persino gesti estremi: pupazzi con il volto dello stesso Bezos sono stati gettati nei canali di Venezia, contribuendo all'inquinamento in nome della "difesa" della laguna. Sarebbe stato meglio se si fosse sposato nella sua Albuquerque nel Nuovo Messico e magari povero in canna, non avrebbe scomodato nessuno, invece secondo i critici, il vero peccato di Bezos sarebbe l'accumulo spropositato di ricchezza… di Giovanni Lauricella
Circa 140 milioni di russi hanno bisogno di due cose per "vincere" la guerra: 1. il sostegno degli alleati e 2. che gli Stati Uniti smettano di sostenere 30 milioni di ucraini. Questo dimostra che Mosca è completamente al verde… La decisione di Washington di bloccare alcune spedizioni di armi critiche all'Ucraina sta causando preoccupazione tra Kiev e gli alleati degli Stati Uniti in tutto il mondo. Le spedizioni erano state precedentemente concordate e sono ritenute necessarie per contrastare i crescenti attacchi missilistici e con droni della Russia. L'America ha fatto una pausa, affermando che le sue scorte si stanno esaurendo. Non è chiaro se gli europei o altri alleati possano intervenire e fornire nuove armi… di Francesco Sisci (da Appia Institute)
La sconfitta dell'ayatollah Ali Khamenei aumenta la pressione su Mosca e Pechino. Tuttavia, le conseguenze potrebbero non essere lineari. L'America ha bisogno di una strategia globale per la Cina… gli ayatollah hanno perso. Eppure, grazie alla loro sofisticatezza e alla loro complessa struttura di potere in grado di resistere agli shock, sopravvivono per combattere ancora…L’intero equilibrio di potere nella regione cambierà… Il potere degli ayatollah in Iran potrebbe sopravvivere, ma l'influenza regionale – in crescita dal rovesciamento dello Scià nel 1979 – è destinata a scemare e, alla fine, a scomparire, a meno che non si verifichi un cambiamento radicale a Teheran. Gli sciiti, in ogni caso, hanno subito una grave battuta d'arresto nella lotta millenaria con i sunniti… Le fazioni filo-iraniane sono politicamente morte nelle aree in cui esercitavano influenza. Non è chiaro se gli ayatollah sopravviveranno all'umiliazione o come gireranno la narrazione sulla perdita del loro programma nucleare strategico… Nella nebulosa coalizione, immaginata, quella tra Cina, Russia, Iran, la Cina, dopo i fallimenti in Ucraina e a Gaza – dove credeva che Mosca e Hamas avrebbero ottenuto una vittoria facile – non si lascerà trascinare in un'altra causa persa. Pechino apparentemente si rende conto di non poter sostenere un sistema al collasso, non ha sostenuto Teheran…
- Cosa farà la Cina dopo la vicenda iraniana? Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Circa un anno fa, commentavamo l’incriminazione dei magistrati Gioacchino Natoli e Giuseppe Pignatone ad opera della Procura di Caltanissetta. L’accusa era di aver insabbiato nel 1991-92 l’inchiesta su Mafia e appalti, in quanto essi avrebbero operato in modo tale da condurre all’archiviazione l’indagine che aveva preso le mosse dal dossier dei CC del Ros. A oltre trent’anni dai fatti contestati gli inquirenti nisseni, partendo dalla riemersione di intercettazioni che la procura di Palermo aveva ordinato di cancellare, rilevavano come l’azione giudiziaria – condotta nella prima fase da Pignatone e Natoli e coordinata dal procuratore capo Pietro Giammanco – fosse stata “solo apparente”, avendo del tutto trascurato i collegamenti con le società del clan di Antonino Buscemi, oggetto invece dell’interesse del pm Augusto Lama di Massa Carrara… di Luigi O. Rintallo
A questo punto della storia, «Israele non farebbe contro l’Iran una mossa che non sia accettata da Trump. Per questo motivo, l’ayatollah Ali Khamenei non è stato ucciso. Le parole di Anna Mahjar-Barducci, capo ricercatore del “Memri”, cadono in un momento cruciale. Autrice di interventi per testate internazionali tra cui l’israeliano “Haaretz”, la studiosa italo-marocchina da Gerusalemme guida le analisi dell’Istituto di ricerca sui media del Medio Oriente. Un centro che tra i suoi consiglieri ha almeno due ex capi della Cia, e poi imam, docenti universitari, esponenti dell’ebraismo, della Chiesa cattolica, ex premier di diversi Paesi. Il fondatore è Yigal Carmon, una leggenda tra gli agenti segreti israeliani, fra l’altro consigliere di Yitzhak Rabin, il leader israeliano insignito nel ‘94 con il Nobel per la Pace e assassinato il 4 novembre 1995 da un fanatico dell’ultradestra ebraica. Il Memri, inascoltato, aveva previsto con largo anticipo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023… di Nello Scavo (da Avvenire)
Le aspre reprimende contro l’astensionismo, espresse dopo il recente referendum da alcuni commentatori che lo catalogano soltanto come manifestazione di qualunquismo, indifferenza e mancanza di senso civico pone una domanda: ma. Ma è davvero così? O piuttosto vi è una notevole percentuale, di quel 50% circa che non vota, che testimonia invece quanto si giudichi ormai inaccettabile un dibattito politico all’insegna del settarismo e dell’intolleranza?
- Salvare i diritti dalle menzogne ideologiche. Conversazione con Geppi Rippa di Luigi O. Rintallo (Agenzia Radicale Video)
Negli ultimi mesi si è assistito a un crescente movimento intorno allo slogan "Gaza libera", divenuto simbolo di protesta globale e alimentato da tragici eventi definiti, a seconda delle interpretazioni, come genocidi o massacri. Oltre le cronache, ormai pervasive e amplificate dalle narrazioni mediatiche e politiche spesso paragonabili per insistenza ai bombardamenti che devastano Gaza, risulta fondamentale focalizzarsi sulla questione centrale: la creazione di uno Stato palestinese… di Giovanni Lauricella
Dopo il debutto nel Concorso ufficiale del 42° Torino Film Festival, n-Ego, secondo lungometraggio scritto, diretto e interpretato da Eleonora Denco, approda a Roma. Lunedì 16 giugno alle ore 21:00 al cinema Tibur si terrà la proiezione romana con la presenza della regista, seguito da un incontro con il pubblico. È un’opera che non somiglia a niente di già visto, che scuote e mette a nudo la fragilità e la forza dell’esistenza, attraversando la crisi dell’età adulta con uno sguardo crudo, poetico e visionario… di Giulia Anzani
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é uscito il N° 119 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
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è uscito il libro Edizioni Quaderni Radicali ‘La giustizia nello Stato Città del Vaticano e il caso Becciu - Atti del Forum di Quaderni Radicali’ |
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |
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Arabi Democratici Liberali |