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05/12/25

Frammenti di luce di Rúnar Rúnarsson. Premiato agli European Film Award


Categoria: CINEMA
Pubblicato Martedì, 19 Agosto 2025 14:49
  • Giovanna D'Arbitrio

Presentato a Cannes nella sezione “Un Certain Regard” e premiato agli European Film Award, Frammenti di luce (titolo originale: "When the Light Breaks") di Rúnar Rúnarsson, racconta la storia di Una, una giovane studentessa d'arte a Reykjavik.

 

Una ha una relazione con Diddi che è fidanzato con Klara: quando il giovane muore in un tragico incidente all’improvviso, Una si trova ad affrontare il suo lutto in segreto, mentre gli amici di Diddi e Klara vivono apertamente il loro dolore. 

 

Il film mostra come il dolore può essere vissuto in modi diversi, nonché come la società spesso imponga delle regole su come si dovrebbe affrontare la morte. Il titolo stesso, "Frammenti di luce", evidenzia il contrasto tra luce e oscurità, ossia tra la bellezza della vita e il dolore della perdita.

 

La regia sobria e toccante fa riflettere sulla complessità della vita e sulle relazioni umane, nonché sul passaggio dalla giovinezza all’età adulta. La colonna sonora con il brano "Odi et amo" di Jóhann Jóhannsson, aggiunge un tocco di malinconia e valorizza i temi del film.

 

Ambientato in una giornata estiva luminosa, il film crea un contrasto con l’oscurità della tragedia che colpisce i personaggi, evidenziando la bellezza e la fragilità della vita, il modo in cui cerchiamo di dare un senso alla nostra esistenza, l'elaborazione del lutto, sia individuale che collettiva.

 

Il regista ha rilasciato diverse interviste in cui in particolare ha sottolineato il suo desiderio di mostrare come la bellezza ed emozioni si manifestino nella "zona grigia" tra i momenti oscuri e luminosi della vita e che, inoltre, nel film ha usato spesso silenzi per esprimere ciò che non si può con le parole e suggestivi paesaggi nordici per creare un'atmosfera evocativa per la storia di Una. 

 

 D’Altro canto, l’attrice Elín Hall, che interpreta la protagonista, ha dichiarato che la parte più impegnativa del suo ruolo ruolo è stata quella di mantenere uno stato emotivo di fragilità fino alla fine.

 

Senz’altro un film che fa riflettere, supportato da un buon cast includente Baldur Einarsson, Mikael Kaaber, Elín Hall, Katla Njálsdóttir, Ágúst Wigum, Gunnar Hrafn Kristjánsdóttir. Sceneggiatura: Rúnar Rúnarsson, fotografia: Sophia Olsson. 

 

Tra le opere del regista islandese Rúnar Rúnarsson ricodiamo Leitin að Rajeev (documentario), L'ultima fattoria (Síðasti bærinn) (2004) (cortometraggio), Due uccelli (Smáfuglar) (2008) (cortometraggio), Anna (2009) (cortometraggio), Volcano (Eldfjall) (2011), Passeri (Þrestir) (2015), Echo (Bergmál) (2019), Ljósbrot (2024)

 

Ecco il trailer del film (da Coming Soon)

 

 



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