02/05/24
Migliorare o meglio rafforzare l'attività di "prevenzione e repressione" dei fenomeni di abuso, sfruttamento o violenza contro i minori: questo l’obiettivo guida che ha portato Anna Maria Cancellieri, ministro dell’Interno, Antonio Manganelli, capo della Polizia e il garante per l’infanzia Vincenzo Spadafora a firmare un protocollo d'intesa tra il dipartimento della Pubblica sicurezza e l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza.
Il tassello mancate nell’impianto normativo era una figura che “collegasse i vari enti” spiega Manganelli, che continua: “Gli obiettivi sono semplici e chiari ma allo stesso tempo determinati: vogliamo rafforzare tutte le nostre attività che possano contrastare ogni forma di abuso, di sfruttamento, di violenza nei confronti dell’infanzia e dell’adolescenza, categorie di per sé deboli. Con l’ufficio del Garante per l’Infanzia – conclude il capo della Polizia - costituiamo un team che si propone un costante scambio di informazioni”.
Questo, ha infatti sottolineato Vincenzo Spadafora, intervenuto durante la firma - è "il primo protocollo che l'Autorità firma con un'alta istituzione: faremo analisi congiunte su ciò che può essere migliorato, le leggi ci sono, penso ad esempio a quelle sui minori stranieri, ma talvolta ci sono problemi nella loro applicazione".
Si darà dunque il via ad un tavolo tecnico che si occuperà di approfondire le problematiche relative ai minori come autori, vittime e testimoni di reato, nonché di rendere omogenei, sul territorio nazionale, i metodi di intervento delle forze di polizia nei confronti di bambini e adolescenti, in particolare per le procedure di identificazione e di gestione dei minorenni, anche non accompagnati, presenti sul nostro territorio.
Si condivideranno le informazioni e i criteri di analisi dei fenomeni riguardanti le persone di minore età, valutando le criticità nella normativa di settore o nella sua applicazione. Infine verranno promosse iniziative di educazione alla legalità e campagne di informazione.