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22/05/24 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Seconda impiccagione in Iran, dopo Mohsen Shekari, Majid Reza Rahnavard. Subito convocazione straordinaria di Senato e Camera per mostrare sostegno al popolo iraniano

 

Il 12 dicembre mattina, il regime iraniano ha "giustiziato" il secondo manifestante, sotto gli occhi inermi dell'Occidente. Il suo nome era Majid Reza Rahnavard e aveva soltanto 23 anni. È stato impiccato nella città di Mashhad, pochi giorni dopo l'uccisione del primo condannato a morte per le proteste in Iran. L'8 dicembre, infatti, il mondo ha appreso la notizia dell'impiccagione di Mohsen Shekari, anche lui di soli 23 anni, ucciso dopo una detenzione di appena due mesi nel carcere di Evin. Shekari, come Rahnavard, era stato condannato a morte per il reato di "Moharebeh", ovvero di "guerra contro Dio"... di Anna Mahjar-Barducci e Giuseppe Rippa

Marcia per DIRITTI UMANI - ‘Donna Vita Libertà’, promossa dal Partito Radicale. Roma, 10 dicembre 2022

NOI ci appelliamo a tutte le donne e agli uomini di buona volontà dicendo loro: Ucraina – Iran, Kjiv – Teheran: due popoli, stessa lotta per la libertà e la giustizia, senza le quali non ci può essere pace. NOI ci appelliamo ai potenti di questo Paese, a coloro che incarnano le nostre istituzioni, hanno giurato fedeltà alle leggi della Repubblica, ai valori che rappresentano e prefigurano. NOI ricordiamo, e ostinatamente ricorderemo, a tutti loro che in Iran è in corso una rivoluzione nonviolenta e pacifica, e che non si può restare inerti e indifferenti di fronte a questo storico e drammatico evento. Ricordiamo, e ostinatamente ricorderemo, che indifferenza e inerzia equivalgono a complicità con gli oppressori e i violenti: colpa dolosa di cui si dovrà rispondere alle nostre coscienze e alle future generazioni: anche per questo saremo giudicati…

Coppa del Mondo di calcio: ignorare la domanda di libertà del popolo iraniano. L’Occidente in fuga, anzi in FIFA!

I Mondiali hanno mostrato il vero volto dei nostri vip e pseudo-intellettuali dalla soliderietà pelosa. Ci hanno ammorbato con l'uso dell'impronuciabile shwa, ma nessuno dei promotori del "linguaggio includivo" ha il tempo di scrivere nemmeno un tweet contro il Qatar, che mette in galera gli omosessuali. Ci parlano dei diritti dei migranti, ma nessuno si scandalizza del fatto che 6.500 (cifra per difetto!) lavoratori stranieri sono morti, in condizione di semi-schiavitù, per costruire le strutture calcistiche del Mondiale 2022… di Anna Mahjar-Barducci

Pasolini: lo 'scandalo' contro i nuovi conformismi. Conversazione con Mario Caligiuri di Geppi Rippa

I cento anni della nascita di Pier Paolo Pasolinisono stati ricordati da molti e in molti modi… Articoli, mostre, televisione… Come abbiamo già scritto molti hanno ricordato questo centenario, quasi nessuno ha ricordato cosa Pasolini scrisse pochi giorni prima del brutale delitto di cui fu vittima e che avrebbe dovuto leggere al Congresso del Partito Radicale il 2 novembre 1975… Di seguito su Agenzia Radicale Video la conversazione che Mario Caligiuri ha tenuto con Giuseppe Rippa su Pasolini “intellettuale inascoltato e perciò radicale che ha cercato di capire e anticipare le trasformazioni della società italiana”.

 

- Pasolini: lo 'scandalo' contro i nuovi conformismi. Conversazione con Mario Caligiuri di Geppi Rippa (Agenzia Radicale Video)

Coppa del Mondo: un appello alla squadra statunitense per mostrare solidarietà al popolo iraniano nella prossima partita contro l'Iran

Il vincitore morale della Coppa del Mondo 2022 è la squadra iraniana. Ieri la nazionale iraniana è rimasta in silenzio durante l'inno nazionale della Repubblica islamica prima della partita contro l'Inghilterra, in solidarietà con la rivolta contro gli Ayatollah. I calciatori della squadra hanno voluto dire al mondo intero che non rappresentano il regime, ma piuttosto il popolo nella loro lotta contro la dittatura… di Anna Mahjar-Barducci*