La visita del presidente cinese Xi-Jinping a Mosca, nel pieno della guerra di aggressione della Russia all’Ucraina, si presta a numerose interpretazioni. Francesco Sisci, senior researcher presso l’Istituto di studi europei nell’Università del popolo della Cina profondo conoscitore dei caratteri politico culturali cinesi, in una intervista a START magazine sottolinea come non bisogna fidarsi delle apparenze… Lo scenografico abbraccio tra Putin e Xi non rivela però il rafforzarsi dei rapporti russo-cinesi… Proprio partendo da questi spunti Francesco Sisci conversa con Giuseppe Rippa sul ventaglio di tutte le conseguenze che questa drammatica situazione può comportare per Mosca ma anche per Pechino, che non sembra volersi far trascinare in un possibile baratro che comprometterebbe la sua esigenza di non rompere con l’Occidente tutto, gli Stati Uniti, L’Europa, l’Inghilterra, il Giappone che sono il necessario sbocco del suo grande surplus commerciale…
- Xi da Putin: dubbi cinesi sulla strategia russa. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Al Teatro Bellini di Napoli dal 24 marzo e fino a domenica 27 marzo, è in scena “Imitation of life“, uno spettacolo in ungherese (con sottotitoli in italiano ed inglese) che sta riscuotendo notevole successo… di Giovanna D’Arbitrio
Nonostante l’ampia produzione documentaria sulla Shoà, c’è ancora molto da scrivere su questo argomento, senza rischiare di cadere nella banalità o nella ripetitività, e Davide Romanin Jacur autore di “KZ lager”, pubblicato da Ronzani Editore, lo dimostra. In qualità di presidente della comunità ebraica di Padova, ha avuto l’occasione di accompagnare decine di gruppi di adulti e ragazzi in oltre cinquanta “viaggi della Memoria”, potendo così visitare gran parte dei campi di concentramento (ma anche città e luoghi che hanno ricoperto o rivestono tuttora un ruolo significativo a riguardo) e confrontarsi con persone di diversa età, cultura ed estrazione sociale... di Elena Lattes
Continua il nostro viaggio tra le vittime uccise per mano della mafia e dimenticate dallo Stato, dimenticate dai più e che andrebbero, invece, ricordate sempre, non solo i giorni del cosiddetto “ricordo”. Tra di esse non possiamo non citare Roberto Antiochia, l’agente di Polizia della Squadra Mobile di Palermo che dedicò la sua vita, immolandola, per una lotta che solo in pochi hanno dentro le vene… di Dario Caputo
Giulio Di Donato, già vice-segretario del Partito socialista, in questa conversazione con il direttore della rivista «Quaderni Radicali» e di «Agenzia Radicale» Giuseppe Rippa sviluppa una riflessione sull’assenza nello schieramento progressista, oggi riconoscibile nel PD, di una vera cultura politica della trasformazione. Di Donato individua la ragione di ciò nella frattura intervenuta dopo Mani pulite, quando i post-comunisti preferirono rincorrere i conati dell’anti-politica e proporsi come referenti dei consolidati assetti di potere, anziché aderire a una prospettiva riformatrice. Una scelta che ha portato oggi alla vittoria del conservatorismo moderno espresso dal governo di Destra-centro di Giorgia Meloni, senza che la sinistra riesca a esprimere un’alternativa credibile agli occhi dell’elettorato. Anche perché essa continua ad essere zavorrata sulla questione della giustizia dal pan-penalismo demagogico, mentre rimane distante dai problemi reali e dalle cose concrete per inseguire vacui ideologismi sia nel campo dei diritti civili, declinati secondo i dettami del “politicamente corretto”, sia in quello della transizione ecologica. Sino a quando non si farà chiarezza sulle strategie di fondo, adottando un metodo autenticamente riformatore e laicamente aperto alla ricerca di soluzioni vere e pragmatiche, ben difficilmente si potrà davvero tornare ad essere “sinistra di governo”…
- Sinistra senza cultura delle trasformazioni. Audiovideo della conversazione Giulio Di Donato / Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
‘Soul’ è la forza artistica che viene dal di dentro, dal profondo dell’anima. Tutti conosciamo la soul music, la “musica dell’anima”, come genere che nacque dal jazz e dal gospel in versione pop, un sound urbano e commerciale del rhythm and blues degli anni ’60 (quelli del boom economico, che fece affacciare sulla scena sociale americana ancore razzista, in maniera dirompente come non mai, gli afroamericani). A distanza di tempo e di luoghi, pensai a questo parallelismo: una forza artistica doveva irrompere nel teatro a livello popolare… di Giovanni Lauricella
Nella notte tra 21 e 22 marzo, quando la primavera sta timidamente esplodendo in questa parte di mondo, muore Lucy Salani: l’unica donna transgender sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti. Avrebbe compiuto 99 anni ad agosto. La sua intera vita è esempio di caparbietà, resistenza, orgoglio… di Giulia Anzani
MOI 392 è un film su uno dei casi più scandalosi di discriminazione contro una donna che a tanto tempo dai fatti non ha ancora avuto ancora un adeguato riconoscimento. Il film è incentrato su Camille Claudel (1864-1943), una scultrice vissuta a Parigi nel periodo storico di maggior splendore culturale e di costume, anche perché poteva vantare un libertinaggio inesistente o quasi in altre città del mondo… di Giovanni Lauricella
Costruite per combattere la mafia negli anni novanta la superprocura Antimafia e le procure antimafia distrettuali furono concepite in quello che veniva definito il periodo bellico dell’attacco della mafia e in ogni caso realizzarono un’azione che mise in ginocchio il vecchio modello mafioso. Con il carattere di mutazione della mafia e la sua azione sviluppatasi all’interno dei fenomeni di globalizzazione, oggi appaiono di fatto poco funzionali… Otello Lupacchini, ex Procuratore generale e giusfilosofo, ne parla in Agenzia Radicale Video con Giuseppe Rippa.
- Indagini sulla nuova mafia: è ancora funzionale la superprocura? Ne parla Otello Lupacchini (Agenzia Radicale Video)
Fratello grande (edizione E/O, 2019, traduzione di Yasmina Mélaouah) di Mahir Guven, esordiente, ma subito affermatosi come vincitore del Goncourt nel 2018, racconta la storia di due fratelli nati e cresciuti in Francia, da madre morta precocemente e da padre tassista legato al sindacato, serissimo e obbediente alle leggi del paese che lo ha accolto, prendono strade opposte… di Maurizio Musu
In occasione di Dantedì, sabato 25 marzo 2023 alle ore 11:00, presentazione del libro di Rino Mele Futuro anteriore del verbo precipitare - Dante Alighieri (Edizioni Manni), presso il Museo Archeologico Archeologico Pontecagnano (Etruschi in Frontiera). Dialoga con l’autore Giovanna Mozzillo, modera Rosa Carlino.
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é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico" |
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |
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Arabi Democratici Liberali |