di Michele Bocci
(da repubblica.it)
In un solo anno, il 2017, 70mila donne in più rispetto a quello precedente hanno utilizzato la contraccezione di emergenza per non andare incontro a una gravidanza. Nel quarantennale della legge sull'aborto, in vigore dal 22 maggio del 1978, in Italia i dati raccontano di un grande cambiamento in corso.
Le donne si rivolgono sempre più spesso alla pillola del giorno dopo e a quella dei cinque giorni dopo, che ormai le maggiorenni ottengono dalla farmacia senza bisogno di una ricetta (e pagandole di tasca propria). La tendenza, come scritto nero su bianco nelle ultime due Relazioni del ministero alla Salute al Parlamento sullo stato di applicazione della legge sull'aborto, sta contribuendo a far diminuire le interruzioni di gravidanza.
I dati sono della Società medica italiana per la contraccezione e verranno presentati a maggio a un congresso europeo dei medici che si occupano di questo settore a Budapest. Ebbene, in totale le due pillole sono passate da 400mila confezioni vendute nel 2015, a 490mila nel 2016 e poi a 570mila l'anno scorso. In due anni il salto sarebbe stato addirittura del 42% in più. All'interno di questi numeri va distinto il ruolo della pillola dei 5 giorni dopo da quella del giorno dopo (entrambe prodotte dalla stessa azienda, la francese Hra)...
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