La “guerra” al terrorismo islamico di Daesh ha fatto emergere in modo lampante le contraddizioni e la diversità di visione - tattica e strategica - all’interno della cosiddetta coalizione internazionale.
Così, gli interessi in conflitto - tra le ambiguità turche, l’interventismo russo, le manie di grandezza francesi, le incertezze USA e la puntuale e colpevole assenza dell’Europa in quanto Unione, hanno trasformato il Risiko mediorientale (che vede prima di tutto combattere una guerra civile nel mondo islamico) in una matassa inestricabile.
Ne discute Giuseppe Rippa, con Antonio Marulo, in Maledetta Politica.