Tutto ebbe inizio con la candidatura alla segreteria di Michele Emiliano.
Poi si proseguì con la deriva barricadera e “rivoluzionaria socialista”, con tanto di foto dei tre “scissionisti” del Testaccio sotto l’egida del re dei rottamati Massimo D’Alema.
Seguì il give me five del giorno dopo col segretario uscente, preludio del contrordine all’insegna dell’armiamoci e partire, perché io resto e rilancio la candidatura.
Questa in sintesi la parabola levantina di una settimana tragicomica, da cui prendono spunto le riflessioni di Geppi Rippa, nella conversazione con Antonio Marulo in Maledetta Politica, sullo stato dell’arte nel Partito democratico.
Maledetta Politica - Partito democratico, la fine senza fine (Agenzia Radicale Video)