“Regioni e soldi”, “Regioni, spunta l’ombra del peculato …”, “Regioni, le indagini si allargano …”: c’è stato un gran fermento di titoli e di “indignazioni” all’amatriciana nei nostri quotidiani, nelle nostre televisioni sulle vicende dei finanziamenti ai gruppi consiliari regionali in tutta Italia…
“Francone” Fiorito, l’ex capogruppo del Pdl della Regione Lazio è una sorta di figura centrale del cosiddetto scandalo dei fondi pubblici. «Soldi pubblici come il proprio portafoglio». «Fiorito sin dall'inizio della consiliatura ha inteso le sovvenzioni pubbliche previste dalla leggi regionali e le realizzazioni di interessi e utilità pubbliche, come il proprio personale portafoglio» si legge in un passaggio dell'ordinanza…
La vergognosa vicenda non può non suscitare rabbia … Eppure come non interrogarsi su come questa storia nasca da nel cuore della indecente parabola del finanziamento pubblico ai partiti. Con un referendum i cittadini ne chiesero l’abrogazione, ma la partitocrazia lo ha “reimposto” con contributi per i “rimborsi elettorali” (sic!) e quindi con gli scandalosi e sempre più enormi contributi ai gruppi regionali…
I Fiorito nascono lì … nel ventre decomposto della partitocrazia e del “suo” finanziamento pubblico…
Ma i Soldi chi li ha dati ai vari Fiorito nelle Regioni?