C’è da restare stupefatti nell’apprendere che alla manifestazione dei comitati “Bagnoli libera” di venerdì scorso in piazza Montecitorio di Roma ha partecipato il sindaco Luigi de Magistris, anche lui contro la nomina del dr Salvo Nastasi Commissario straordinario di Governo Bagnoli-Coroglio. Passare da ”sindaco di strada” a “ sindaco di piazza” è certamente un salto di qualità cui aspirava. Però un sindaco serio e responsabile non va in piazza a protestare ma usa tutti canali istituzionali per far valere le proprie ragioni. Se le ha. Continuare a contestare la nomina del dr. Salvo Nastasi a Commissario straordinario di Governo per Bagnoli-Coroglio è del tutto insensato. di Gerardo Mazziotti
È appena tornata dall’Iran, dove con un gruppo di esperti di Medio Oriente europei ed arabi organizzato dall’European Council on Foreign Relations ha avuto un briefing di due ore e mezza con il ministro degli Esteri Zarif. Ma dal paese del quale da ministro degli Esteri italiano fu la prima, in Europa, a captare il forte segnale di cambiamento politico con la vittoria dei riformisti, Emma Bonino torna con un allarme: «Se i negoziati sul nucleare non andassero a buon fine si brucerebbe l’unica reale possibilità di iniziare un processo di stabilizzazione dell’intera regione». di Antonella Rampino (da La Stampa)
Il tribunale di Reggia Emilia ha accolto il ricorso contro le espulsione dall’Italia di un transessuale brasiliano che, dopo aver sposato 6 anni fa una donna italiana, ha voluto diventare donna attraverso una rettificazione del sesso, pur restando agli atti dell’anagrafe registrato ancora come maschio.
Presentato in anteprima al Festival di Berlino 2022 dove ha vinto un Crystal Bear dalla Giuria Generation Kplus, The Quiet Girl, scritto e diretto da Colm Bairead,ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 2 candidature a BAFTA, 1 Premio agli European Film Awards… di Giovanna D’Arbitrio
La "questione di Taiwan" è un derivato della guerra civile cinese combattuta tra il governo della Repubblica di Cina (ROC) guidato dal Kuomintang (KMT) e il Partito Comunista Cinese (PCC). In teoria, poiché non è stato firmato alcun accordo di pace, le due sponde dello Stretto di Taiwan sono ancora in stato di guerra. Eppure, nel 1949, il PCC ottenne il controllo della Cina continentale e fondò la Repubblica Popolare Cinese (RPC), costringendo la leadership del KMT della Repubblica Cinese a ritirarsi a Taiwan. Quindi, il PCC si sente il vincitore finale della guerra civile e, di conseguenza, è convinto che dovrebbe rappresentare lo sviluppo delle forze produttive avanzate della Cina, la cultura cinese e gli interessi fondamentali del popolo cinese. Come dice un vecchio proverbio cinese: "La legittimità appartiene al vincitore. I perdenti hanno sempre torto". Secondo il PCC, i vincitori hanno il diritto di interpretare la storia, il presente e il futuro, ma il corso della storia tende a rompere questo paradigma… (di Anna Mahjar-Barducci*)
La nuova manomissione delle parole,di Gianrico Carofiglio (Ed. Feltrinelli 2021) è centrato sul tema dell’importanza della parole e soprattutto sull’uso che se ne fa, poiché dare senso alle parole significa costruire una società più civile, capace di garantire democrazia, libertà e pace, di cui in verità abbiamo tanto bisogno mentre spirano pericolosi venti di guerra in Europa. di Giovanna D’Arbitrio
La chiusura del voto amministrativo apre una nuova fase politica. L’esito delle elezioni dei sindaci nelle grandi città ha confermato le previsioni della vigilia, ma la lettura prevalente fornita dal circuito informativo fornisce interpretazioni che non paiono recepire la natura profonda della crisi politico-istituzionale in atto e insiste nel riproporre una rappresentazione del confronto in atto conforme ai più vieti cliché da rotocalco. Partendo dal risultato elettorale, il direttore Giuseppe Rippa, conversando con Luigi O. Rintallo, prova a descrivere la situazione e a riflettere sui nodi più problematici dei prossimi appuntamenti politici...
Performance di Paola Cortellesi su Firenze Tvmercoledì 20 maggio ore 20,45. L’attrice legge di Ennio Flaiano ”Il catalogo Peppino Amato" da "Frasario essenziale per passare inosservati in società". Flaiano. Scriveva per Oggi, Il Mondo, Il Corriere della Sera ed altre testate giornalistiche. Flaiano collaborò con Fellini alla stesura del soggetto e della sceneggiatura di capolavori come La Strada, La Dolce Vita e 8½.
I tre voti su dieci che, alle elezioni del 2018, il Movimento 5 Stelle ha ottenuto lo hanno reso il perno delle alleanze politiche in questo Parlamento. Nell’arco di due anni ciò ha condotto alla formazione attorno ad esso di due maggioranze diverse, con finalità opposte fra loro sul piano dell’azione di governo, se non altro in termini di rapporto con le basi sociali alle quali un governo risponde. È emersa così evidente la sua natura prevalentemente strumentale e opportunistica, che ormai stenta ad essere occultata dietro il proclamato continuismo degli intenti perseguiti. di Luigi O. Rintallo
Fra le antiche pareti di Palazzo Santa Chiara, con la cura di Carla Mazzoni e Giuseppe Rippa, promossa dal Centro Studi Arte Contemporanea Preferiti e dalla Nuova Associazione Amici di Quaderni Radicali, con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia, dell'Istituto Culturale Romeno e dell'Accademia di Romania in Roma, si è inaugurata il 13 dicembre Memorie di un vissuto recente, mostra di rilevante importanza storica e politica della pittrice rumena Doina Botez, vittima delle persecuzioni nell’est europeo quando era sotto la morsa del dominio comunista egemonizzato dall’Unione Sovietica. di Giovanni Lauricella
- Memorie di un vissuto recente. Presentazioni di Carla Mazzoni e Giuseppe Rippa
Diciamocelo: la cronaca è diventata un nuovo genere d'intrattenimento. È inutile girarci attorno, è un fatto a cui ormai siamo tutti abituati. Ma quali solo le conseguenze della narrazione spettacolarizzata di vicende giudiziarie che sono invece spesso cariche di risvolti delicati e complessi? E in che modo viene influenzata la percezione del pubblico dalla banalizzazione di contenuti che richiederebbero una buona dose di approfondimento tecnico, a partire anzitutto dalla criminologia? Ne abbiamo parlato con Marica Palmisano, direttrice di Asisfor (Alta Scuola Italiana di Scienze Forensi), un nuovo polo didattico multidisciplinare per la specializzazione degli aspiranti criminologi, che ha a cuore il problema al punto d'aver presentato recentemente un corso relativo al giornalismo investigativo… di Gianni Carbotti