Musulmani ed ebrei si sono ritrovati insieme sulla Bebelplatz, a Berlino, per difendere il diritto alla circoncisione e protestare così contro il decreto del tribunale di Colonia che ha messo al bando la pratica religiosa tradizionale considerandola “lesione volontaria”.
A chi si chiede come mai sia così difficile per il nostro sistema produttivo competere nell’era della globalizzazione con quelli del resto del mondo, basta soffermarsi su un piccolo episodio riportato in questi giorni dai quotidiani. Proprio mentre l’amministratore delegato Fiat, Marchionne, dichiarava che in Italia è oramai impraticabile svolgere l’attività produttiva, si leggeva di un caso che pur nelle sue dimensioni minori è emblematico degli ostacoli frapposti agli investimenti. di Luigi Oreste Rintallo
L'Iraq ha giustiziato, tra il 27 e il 29 agosto 2012, 26 persone condannate per reati connessi al terrorismo, tra cui un siriano e un saudita, ha reso noto un portavoce del Ministero della Giustizia. Le condanne a morte sono state eseguite dopo che il Consiglio di Presidenza iracheno ha approvato i verdetti di morte per tutti i detenuti.
Forse il Pd non necessita di un accalappiacani, come pare abbia affermato D’Alema, ma certo la confusione di intenti al suo interno va sempre più assumendo caratteri patologici, che vanno al di là della libera dialettica politica. di Luigi O. Rintallo
“Ho 54 anni e voglio sposarmi con il mio compagno, lo rivendico”. Il desiderio di Nichi Vendola, espresso ieri alla festa del Pd di Reggio Emilia, è destinato a rinfocolare le polemiche a sinistra sui matrimoni omosessuali.
Il dato subito emerso dal caso del rimpatrio forzato di Alma Shalabayeva, moglie dell’oligarca kazako Mukhtar Ablyazov, accusato di una gigantesca truffa miliardaria quando era alla guida della più importante banca del Kazakistan, è consistito nell’aver evidenziato la marginalizzazione dei vertici politici rispetto ai poteri reali delle burocrazie ministeriali e non. di Luigi O. Rintallo
Agli occhi di tanti telespettatori del tg di mezzodì del canale televisivo più importante d'Egitto, il capo coperto della bella giornalista Fatma Nabil è parso come un affronto a quella modernità tanto tutelata e perseguita negli ultimi 50 anni dalle telecamere obbedienti a Mubarak e ai suoi predecessori.
“Eh, lo so ragazzi” dice mentre il foglio trema leggermente tra le mani e la voce si interrompe quel secondo in più del dovuto. E' l'una di notte a Montecitorio e Matteo Dall'Osso, nelle file del Movimento 5 Stelle, è impegnato in un intervento dedicato alla donazione degli organi in Italia.
"Per modificare una legge è chiaro che ci vuole una maggioranza in Parlamento. E non credo che questo governo voglia modificare questa legge. Il governo Monti si definisce tecnico. Io non credo che lo sia, ma visto che così si definisce non credo farebbe bene a presentare ricorso dopo la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo". Lo ha detto Emma Bonino, nel corso della consueta intervista del Lunedì a Radio Radicale, a proposito della Legge 40 e del recente pronunciamento della Corte europea per i diritti umani sull' "incoerenza" della legislazione italiana.
L’assoluzione - ad opera del tribunale di Palermo, giovedì scorso (18 luglio) - del generale dei carabinieri Mario Mori e del colonnello Mario Obinu, per il presunto mancato arresto nel 1995 del boss mafioso Bernardo Provenzano, è un fatto della massima rilevanza non soltanto per gli imputati (soggetti del massimo rilievo messi sotto accusa proprio per comportamenti inerenti alle loro funzioni) e sotto il profilo giudiziario, ma al livello del tormentato rapporto fra giustizia e politica, che, ormai da tempo troppo lungo, affligge il quadro politico e istituzionale del nostro paese. di Silvio Pergameno
Il 30 agosto 2012 la Questura di Milano ha rilasciato, nello stesso giorno in cui è stato richiesto, il permesso di soggiorno al coniuge serbo dello stesso sesso di un cittadino italo-canadese in base alle norme sulla libera circolazione dei cittadini europei e i loro familiari.