Presentato fuori concorso nel 2016 alla Mostra cinematografica di Venezia, candidato a numerosi Golden Globe e Premi Oscar ed altri riconoscimenti, il nuovo film di Mel Gibson La battaglia di Hacksaw Ridge, sta riscuotendo notevoli consensi di pubblico e di critica.
Il film racconta la storia vera di Desmond Doss (Andrew Garfield), il primo obiettore di coscienza che si guadagnò una medaglia d’onore. Nato a Lynchburg in Virginia nel 1919, da William T. Doss e Bertha E. Oliver, a quanto pare egli ebbe un’infanzia e un’adolescenza non facili per il conflittuale rapporto con il padre, reduce della I guerra mondiale, divenuto un violento ubriacone per i traumi subiti in battaglia.
All’età di 23 anni Desmond si arruolò per partecipare alla II guerra mondiale, pur essendo obiettore di coscienza, contrario alla violenza secondo la fede cristiana degli “avventisti del settimo giorno”. Sperava in effetti di lavorare come assistente medico per salvare vite umane, rifiutando l’uso delle armi.
Assegnato alla 77 Divisione di Fanteria, grande fu la sua delusione quando fu costretto a seguire il normale addestramento degli altri soldati. Deriso e a considerato da tutti un vigliacco, dopo molte battaglie con commilitoni, ufficiali e alte sfere dell’esercito, finalmente gli venne accordato il permesso di partecipare alla guerra senza armi, come assistente di sanità.
Durante la cruenta e drammatica battaglia di Hacksaw Ridge, nell’isola di Okinawa, riuscì a salvare 75 soldati feriti, senza usare armi, munito solo di coraggio e una piccola Bibbia.
E’ strano come perfino in questo film, Mel Gibson, uomo notoriamente aggressivo e litigioso, prediliga raccontare storie molto intense e piene di contrasti in cui si vuol condannare la violenza, ma poi di essa si fa ampio uso con scene davvero crude e impressionanti , una vera e propria “macelleria” di corpi umani, esibiti a lungo, un pugno nello stomaco per gli spettatori (altro che “Salvate il soldato Ryan” di Spielberg!).
Tale peculiare attitudine colpisce in effetti nel film “La battaglia di Hacksaw Ridge” che va tuttavia ad arricchire il suo bagaglio di bravo regista (nonché sceneggiatore), autore di pellicole come L’uomo senza volto, Braveheart, la passione di Cristo, Apocalypto.
Un film da vedere per notevole cast (Andrew Garfield, Teresa Palmer, Vince Vaughn, Hu go Weaving, Sam Worthington, Ryan Corr etc.), sceneggiatura di A. Knignt e R. Schenkkan, fotografia, Simon Duggan, musiche R.G. Williams.
Ecco un'intervista a Mel Gibson.
Giovanna D’Arbitrio