Presentato in anteprima al Toronto Film Festival 2018, A Private War, di Matthew Heineman, è tratto dall'articolo di Marie Brenner“Marie Colvin’s Private War”, pubblicato nel 2012 su Vanity Fair.
Il film rende omaggio a Marie Colvin(Rosamund Pike), grande corrispondente di guerra del Sunday Times, morta nel 2012 in Siria ad Homs durante un bombardamento. Vincitrice di numerosi premi, viene ricordata per le sue interviste ad Arafat e Gheddafi, ma soprattutto per il suo coraggio nel rischiare la vita in Sri Lanka dove perse un occhio, in Iraq, Afghanistan, Libia e infine in Siria, accompagnata dal fotografo freelance Paul Conroy(Jamie Dornan) col quale aveva stretto un solido rapporto professionale.
Secondo una nota convinzione di Marie “non è tanto importantequale esercito compia l'attacco, quello che conta è il costo umano delle persone", pertanto ella scelse di essere in continuo e drammatico contatto con civili inermi per testimoniarne le inaudite sofferenze e gli orrori da essi subiti, tentando di risvegliare le coscienze nel portare la luce della verità su tante guerre spesso dimenticate.
Il film indaga anche gli effetti psicologici di tali orrori sulla stessa Colvin, vittima di una sindrome post traumatica che le faceva rivivere i drammi dei conflitti sulla propria pelle con indelebili immagini impresse nella mente e nel subconscio, drammi dai quali tuttavia non riuscì mai a staccarsi per tutta la vita, sempre presente fino alla fine come indomita testimone nei paesi martoriati dalle guerre.
Un film duro e che a tratti dona allo spettatore qualche tregua dall’angoscia con scene più serene su vita privata della giornalista, relazioni sentimentali e premiazioni. Unico appunto da fare forse al regista è l’aver mostrato più gli effetti che le cause delle guerremettendo sotto accusa più i dittatori locali, senza nemmeno accennare ai signori delle guerre che per potere e denaro scatenano continuamente conflitti per sfruttare le enormi risorse petrolifere e minerarie di paesi africani e asiatici.
Un film, che si avvale dell’ottima interpretazione di Rosamund Pike e di attori come Jamie Dornan, Tom Hollander , Stanley Tucci, Faye Marsay, Greg Wise , Nikki Amuka-Bird, Corey Johnson, della sceneggiaturaArash Amel, della fotografia Robert Richardson, delle musiche H. Scott Salinas.
Ecco un video con scene del film e interviste a regista e cast. (da Enterainment Studios)
Giovanna D’Arbitrio