“Apprendo con gioia immensa, ha dichiarato il regista Kore-Eda Hirokazu (Palma d’Oro a Cannes 2018), che il mio nuovo film è stato selezionato per aprire la Mostra di Venezia. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine a tutto lo staff della Mostra. Il film racconta la storia di una famiglia che si sviluppa tutta all’interno della propria casa. È all’interno di questo piccolo universo che ho provato a far vivere i miei personaggi, con le reciproche menzogne, orgogli, i rimpianti, le tristezze, le gioie e le riconciliazioni”. Catherine Deneuve, Juliette Binoche ed Ethan Hawke protagonisti.
Ma “Anzitutto attenzione alla condizione della donna, che emerge da numerosi film sparsi nelle sezioni” annuncia il direttore Alberto Barbera, anche se in concorso poi compaiono solo due registe: l’araba Haifaa Al Mansour e l’australiana Shannon Murphy. “Diciamo che molti sono girati da uomini ma con una nuova sensibilità. Quest’anno abbiamo anche diverse vicende legate al passato che rivisitano e ripensano costringendoci a riflettere sulla Storia, ma anche una prevalenza di cinema della Realtà senza peró cadere nella trappola cronachistica e una buona presenza dei generi secondo la visione degli autori”.
Sul red carpet sfileranno Steven Soderbergh, James Gray, Pablo Larrain, Atom Egoyan, Noah Baumbach, Joaquin Phoenix, Roger Waterse Mick Jagger.
Roman Polanski, impossibilitato dalla sua nota e ormai quarantennale vicenda giudiziaria a mettere piede in Italia, interverrá invece via Skype per presentare il suo J’accuse, sull’ “affaire Dreyfus” con Jean Dujardin e Louis Garrel.
Tre le produzioni Netflix, quest’anno al netto di polemiche contro o a favore, due in concorso (Marriage Story di Baumbach con Scarlett Johannson e The Laundromat di Steven Soderbergh con Meryl Streep, Gary Oldman e Antonio Banderas sui Panama Papers) e una fuori, The King (Enrico V) di David Michod.
Un Brad Pitt alla ricerca del padre disperso nel cosmo sará protagonista diAd Astra di James Gray e Todd Philipps presenterá l’ennesimo Joker, starring Joaquim Phoenix con Robert De Niro antagonista.
Per la TV i primi due episodi della Serie The New Pope di Paolo Sorrentino (sequel di The Young Pope) con la new entry Massimo Ghini, guest stars Sharon Stone e Marilyn Manson.
Di rilievo lo spazio documentaristico con Fellini Fine Mai di Eugenio Cappuccio, Roger Waters Us + Them di Sean Evanse Roger Waters che al Lido incontreranno il pubblico in sala, Citizen K del premio Oscar Alex Gibney sulla Russia contemporanea e 45 Minutes of Laughter di Tim Robbins ambientato nelle carceri di massima sicurezza americane.
A vent’anni dalla sua scomparsa, Venezia celebra Stanley Kubrick con due proiezioni speciali fuori concorso: quella del suo ultimo Eyes Wide Shut restaurato e il documentario di Matt Wells, Never just a dream: Stanley Kubrick and Eyes Wide Shut, gli otto minuti che raccontano la lavorazione e i problemi di censura che il film incontrò.
Tra i fuori concorso l’attesissimo Woman, di Yann Arthus-Bertrand e Anastasia Mikova, sequel di Human, presentato a Venezia quattro anni fa e poi distribuito gratuitamente su Youtube e diffuso nelle scuole di molti Paesi.
"Abbiamo deciso di mantenere lo stesso formato, usando i primi piani dei volti ma stavolta comparando l’Essere donna di tre generazioni diverse, provenienti da varie parti del mondo". Non è stata impresa facile lavorare su 2500 interviste raccolte in 12 nazioni.
Adults in the Room è il 19.mo film di Costa-Gavras. Le memorie di Yanis Varoufakis e i retroscena delle intense, drammatiche trattative sul credito greco, avvenute durante i serrati incontri dell’Eurogruppo del 2015.Nel cast Claudio Santamaria e Valeria Golino.
Roger Waters Us + Themregia di Sean Evans e Roger Waters
Due anni or sono l’ex Pink Floyd cominciava il tour mondiale "Us + Them". Oggi quel tour è diventato un film e arriverà nelle sale italiane il 7, l’8 e il 9 ottobre. Le immagini sono tratte dai quattro concerti tenuti allo Ziggo Dome di Amsterdam nel 2018.
Fra gli Italiani il Martin Eden (con Luca Marinelli) di Pietro Marcello che ambienta il romanzo di Jack London nell’Italia del primo Novecento. Il nuovo lavoro di Mario Martone ripropone in pellicola un sua vecchia messinscena (Il sindaco del rione Sanitá), mentre l’ultimo film di Franco Maresco, La Mafia non è più quella di una volta, traendo spunto dal 25ennale della morte di Falcone e Borsellino propone, tra grottesco e mordace ironia, le immagini della retorica Istituzionale nei confronti di quei fatti. Dall’esibizione delle scolaresche del Nord sbarcate a Palermo per cantare e danzare sulle “Ali della Legalitá”, alle austere parate dei rappresentanti dello Stato che nessuna reazione hanno finora contrapposto al fenomeno se non una memoria svuotata di senso e significato.
Fuori concorso: Vivere di Francesca Archibugi con Micaela Ramazzotti, Adriano Giannini, Massimo Ghini, Marcello Fonte e la partecipazione di Enrico Montesano. È il vissuto tra luci e ombre, di una famiglia romana nella quale si inserisce au pair una studentessa irlandese con figlioletta a carico.
Tratto dal romanzo Se ti abbraccio non avere paura di Fulvio Ervas,Tutto Il Mio Amore Folle segna il ritorno di Gabriele Salvatores, con Claudio Santamaria e Valeria Golino doppia coppia arrembante.
É la storia vera del viaggio attraverso il continente americano di Andrea, un ragazzo autistico di 22 anni e di suo padre Franco alla scoperta dell’essenza della paternitá, della diversitá e alla trasformazione che la consapevolezza che ne scaturisce puó condurre.
Se c’è un al di là sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari
È il documentario di Simone Isola e Fausto Trombetta sulla vita e l’opera di un regista coraggioso e sincero fino al rigore estremo, nel raccontare le passioni di chi finisce per sopravvivere nella suburra post moderna.
NelPianeta in Mare,la nuova opera di Andrea Segre, Il regista veneto si immerge in quel che rimane di Marghera, il gigantesco cantiere industriale di Venezia, incontrandone le maestranze per comprendere la decadenza strutturale, dunque funzionale dell’impianto, che nella deriva di una discutibile riconversione finanziaria deve comunque inevitabilmente a confrontarsi con l’impatto della migrazione di massa sulla forza lavoro.
ZeroZeroZero – Episodi 1 e 2 di 8 in totale della Serie diretta da Stefano Sollima.
Tratto dal libro omonimo di Roberto Saviano, è il racconto-denuncia del mercato internazionale della cocaina, della sua ricaduta sul sociale e del potere immenso che i Cartelli messicani, le mafie coinvolte e gli “operatori” americani si contendono all’ombra delle rispettive complicitá politiche. Con Andrea Riseborough, Gabriel Byrnee Harold Torres.
Il film di chiusur aè tra quelli piú attesi anche perché include nel cast una rock star di eccezionale visibilitá. Si tratta The Burnt Orange Heresy,tratto dal romanzo di Charles Willeford. É il nuovo thriller di Giuseppe Capotondi con Claes Bang, Elizabeth Debicki, Donald Sutherland, e un Mick Jagger jumping come e piú di prima dopo il delicato intervento al cuore subito qualche mese fa.
Il critico d’arte James (Claes Bang) è l’amante di Berenice (Elizabeth Debicki). Insieme fanno visita al ricchissimo mercante d’arte Cassidy (Jagger) nella sua magione sul Lago di Como. Lui chiede alla coppia di rubare al pittore Debney (Sutherland) uno dei suoi capolavori. Sembra tutto facile ma si complicherá terribilmente in corso d’opera.
Grande interesse, nella nuova sezione Sconfini, per American Skin, the Hell and the Hopedi Nate Parker, in cuiLincoln Jefferson (interpretato dallo stesso Parker), ex Marine ora bidello in una prestigiosa scuola media della California, cerca di recuperare il rapporto con il figlio dopo il divorzio dalla moglie. In seguito a un banale controllo della polizia, il ragazzo viene ucciso da un agente ma il responsabile dell’omicidio viene dichiarato innocente senza essere processato. Lincoln prenderà in ostaggio l’intera stazione di polizia, imponendo una sua giuria composta da detenuti e gente comune. Alla proiezione sarà presente Spike Lee, che affiancherá il regista nell’incontro con il pubblico.
Beyond the Beach è il documentario del direttore della fotografia inglese Graeme A. Scott che ha seguito le vite di medici, infermieri e volontari di Emergency nei luoghi devastati dalla guerra. L’organizzazione internazionale fondata nel 1994 in Italia da Gino Strada ha salvato, dalla sua fondazione a oggi, circa 9 milioni di persone nel mondo.
Tra i grandi assenti ingombranti “Scorsese non ha finito il film, altrimenti sarebbe al Lido” ha precisato il direttore artistico aggiungendo un secco no commentriguardo Gianni Amelio e al suo Craxi ”che ci aspettavamo fra i concorrenti come anche il nuovo Woody Allen che sicuramente sarebbe stato un assoluto coupe de maitre”.