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22/12/24 ore

Sulla Giostra, di Giorgia Cecere. La vita, tra passato e presente


  • Giovanna D'Arbitrio

Presentato con successo in anteprima a Bari, al “BIF&ST”, Sulla Giostra, di Giorgia Cecere è un film centrato sul tema dei rapporti umani e gli inevitabili cambiamenti che la vita impone.

 

Le prime immagini ci mostrano un’antica villa salentina che la signora Carla è costretta a vendere per aiutare i figli in difficoltà economiche. Purtroppo l’anziana governante, Ada (Lucia Sardo), non vuole lasciare la villa alla quale è molto legata, e così Irene (Claudia Gerini), figlia di Carla, viene incaricata di convincerla ad andarsene.

 

Donna in carriera che vive da anni a Roma, Irene si scontrerà contro l’incrollabile resistenza di Ada, ma a poco a poco tuttavia non le dispiacerà di trattenersi in quel piccolo paese per lei ricco di ricordi e la raggiungeranno là il figlio adolescente, l’ex marito (Paolo Sassanelli) e conoscerà altre persone, come Anna, una giovane estetista (Alessia Chiuri), e Gianni, un agente immobiliare (Alessio Vassallo) che daranno una svolta alla sua vita. 

 

Anche se non è nuovo il tema del contrasto tra “vecchio e nuovo/ città e provincia”, significativi appaiono i dialoghi che evidenziano un sincero interagire fra persone che si confrontano ed è senz’altro originale ciò che scaturisce dai loro discorsi: ricordi, fallimenti, sogni e speranze s’intrecciano e girano sulla grande giostra della vita, fornendo lezioni per tutti. 

 

A sei anni di distanza dal film In un posto bellissimo, Giorgia Cecere torna alla regia per raccontare una storia che ci riporta alla mente le nostre case d'infanzia che forse non avremmo voluto mai lasciare, come Ada. Dopo le iniziali atmosfere ripetitive e lente, la sceneggiatura della stessa regista e di Pierpaolo Pirone trova i ritmi giusti nei dialoghi ricchi di delicate sfumature e, a tratti, non privi di humour.

 

Magistrale l’interpretazione di Lucia Sardo nel ruolo di Ada, un’anziana testarda, ma dignitosa, gentile e sempre indaffarata, brava anche Claudia Gerini nel ruolo di Irene, una donna che non si scoraggia di fronte alle difficoltà da gestire e in particolare di fronte agli inevitabili cambiamenti della vita.

 

Significativa una delle ultime scene del film in cui Ada nota un frase tatuata sul braccio di Anna: (πάντα ῥεῖ (“panta rei= tutto scorre” che sintetizza il pensiero del filosofo greco Eraclito sul tema del divenire). Ada chiede che cosa significhi e Anna le risponde dicendo “tutto passa”, ma Ada commenta affermando che secondo lei “niente passa”. Benché in apparenza contrapposte, le due frasi nel film sono le facce della stessa medaglia, poiché se è vero che i cambiamenti nella vita sono inevitabili, il passato comunque resta indelebile nei nostri ricordi.

 

Giorgia Cecere ha ottenuto molti riconoscimenti come sceneggiatrice di film di successo, nonché di serie Tv, come I Cesaroni, Corto Maltese e Sandokan. Ha esordito come regista con il film Il primo incarico, vincitore del premio N.I.C.E. nel 2011. Nel 2015 ha diretto il suo secondo film, In un posto bellissimo.

 

Ecco il trailer di Sulla Giostra (da Coming Soon)

 

 


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