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22/11/24 ore

Quel giorno tu sarai, di Kornél Mundruczó. Il dramma della Shoah


  • Giovanna D'Arbitrio

Dopo il successo di Pieces of a Woman, premiato a Venezia e candidato all’Oscar, il regista ungherese Kornél Mundruczó e la sceneggiatrice Kata Wéber ci propongono un nuovo film, Quel giorno tu sarai, applaudito fuori concorso a Cannes 2021 e apparso nelle sale il 27 gennaio 2022 nel Giorno della Memoria.

 

Diviso in tre episodi, il film racconta la storia di una famiglia attraverso tre generazioni sulle quali sgrava la pesante eredità della Shoah: il primo episodio è dedicato ad Eva sopravvisuta ad Auschwitz, il secondo a Lena, figlia di Eva che ha vissuto indirettamente il dramma dell’Olocausto, il terzo a Jonas, figlio di Lena, nella Berlino di oggi .

 

Il primo episodio ambientato nel 1945 inizia con un’impressionante scena, tratta dall'autobiografia di Imre Kertész Essere senza destino in cui si racconta che la Croce Rossa polacca fu incaricata di ripulire i campi di concentramento dai resti degli orrori degli stermini di massa. Nel film, in effetti, tre soldati polacchi addetti alla pulizia del campo di Auschwitz scoprono Eva, una bambina sopravvissuta, nascosta in un chiusino.

 

Molti anni dopo, a Budapest, ritroviamo Eva (Lili Monori), ormai vecchia e malata, accudita dalla figlia Léna (Anna Maria Lang) in un giorno che finirà in modo particolare. L’ultima parte è dedicata a Jónás (Goya Rego) che vive a Berlino, vittima di episodi di razzismo. 

 

Il regista ci fa rivivere l'orrore della Shoah attraverso tre personaggi segnati da un passato difficile da elaborare in tre tempi diversi, un trauma che sopravvive attraverso tre generazioni e mette a confronto una madre e una figlia, una nonna e un nipote. Un film che fa riflettere su identità e memoria, su ferite del passato difficili da curare in una società ancor oggi marchiata dalla piaga dell’antisemitismo. 

 

Nel finale comunque l’atmosfera diventa più conciliante, nella speranza che integrazione e dialogo tra diverse culture possa aiutare a superare orrori e odi del passato. Notevole lo script molto coinvolgente della sceneggiatrice ungherese, Kata Wéber, la cui madre era ebrea, nonché la particolare fotografia di Yorick Le Saux. Magistrale l’interpretazione di Lili Monori.

 

Ogni nuovo film di Mundruczó e Wéber - ha affermato Scorsese, produttore esecutivo - arriva come un salutare shock per gli spettatori e per chi fa cinema: si tratta di due autori che non smettono mai di avventurarsi in territori inesplorati. Con Quel giorno tu sarai riescono a drammatizzare il movimento stesso del tempo, il modo in cui ricordiamo e il modo in cui dimentichiamo“.

 

Ecco il trailer ufficiale del film (da Coming Soon).

 

 


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