Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

18/04/24 ore

Esterno Notte, di Marco Bellocchio. Presentato a Cannes 2022


  • Giovanna D'Arbitrio

Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2022, Esterno Notte, di Marco Bellocchio è diviso in 2 parti: la prima  è apparsa nelle sale italiane il 18 maggio, mentre la seconda sarà sugli schermi  il 9 giugno. Il film verrà trasmesso come serie televisiva (6 episodi) che sarà trasmessa dalla Rai in autunno. 

 

Basato sul rapimento di Aldo Moro, interpretato da Fabrizio Gifuni, Esterno Notte è il secondo film dedicato a tale drammatico evento dal regista, dopo Buongiorno, Notte del 2003.

 

I fatti sono noti a tutti: nel 1978. Aldo Moro, sostenitore del compromesso storico, viene rapito dalle brigate rosse e tenuto prigioniero per 55  giorni durante i quali all'esterno di quel carcere si scatenerà il caos a livello mediatico, politico sociale, mentre familiari e parenti affranti cercano in tutti i modi di salvarlo.

 

Dopo 20 anni Marco Bellocchio torna a raccontare il dramma dell'uccisione di Aldo Moro , per metterne in rilievo i lati oscuri  non raccontati nel primo film, con una più lucida analisi dei fatti unita ad una più coinvolgente attenzione ai sentimenti dello stesso Moro e di tutti coloro che lo amavano, soprattutto della moglie Nora (interpretata da una magistrale Margherita Buy). 

 

Di fronte alle loro disperate richieste d'aiuto, la linea di fermezza del governo appare incomprensibile e disumana. Insomma una brutta pagina della nostra storia…

 

Severo è il giudizio verso chi ha fatto poco o niente per salvare Moro, mentre in Italia imperversavano manifestazioni, maghi, cancan mediatico, posti di blocco, elicotteri e quant’altro, il tutto ben rappresentato non solo dal regista, ma anche dai suoi co-sceneggiatori, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino, dall’abile montaggio di Francesca Calvelli, dalle musiche di Fabio Massimo Capogrosso, dalle immagini di archivio e pezzi di vari tg.

 

Molti i personaggi dell’epoca, interpretati da validi attori: Giulio Andreotti (Fabrizio Contri), Francesco Cossiga (Fausto Russo Alesi), Papa Paolo VI (Tony Servillo), Adriana Faranda (Daniela Marra), Valerio Morucci (Gabriel Montesi), Mario Moretti (Davide Mancini), Cesare Curioni (Paolo Pierobon) e tanti altri.

 

Ecco il trailer del film (da Filmpost) e un’interessante intervista agli interpreti principali (da Quotidiano Nazionale)

 

 


Aggiungi commento