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01/05/24 ore

La timidezza delle chiome, di Valentina Bertani. Il tema della diversità


  • Giovanna D'Arbitrio

Presentato alle Notti Veneziane delle Giornate degli Autori 2022, La timidezza delle chiome, di Valentina Bertani, un mix tra biopic e docufilm, è stato definito anche come un character driven, capace di descrivere il difficile passaggio all’età adulta di due adolescenti con disabilità intellettiva, due gemelli omozigoti di origine ebraica, Benji e Josh Israel.

 

Il titolo del film prende spunto da un fenomeno esistente in natura, denominato “La timidezza delle chiome” (Crown shyness phenomenon), che si verifica solo per alcune piante. Esso consiste nello sviluppo di una volta arborea in cui le chiome dei diversi alberi non si toccano, ma formano una specie di mosaico visibile dall’alto

 

Come le suddette piante, i due protagonisti, anche se legati da profondo affetto, hanno caratteri molto diversi tra loro e dovranno imparare a rispettare reciprocamente i propri spazi.

 

E così il film ci conduce passo dopo passo ad osservare le loro vite e le rispettive esperienze: mentre i compagni di scuola fanno progetti per il futuro a conclusione del percorso scolastico, all’età di 19 anni Benji e Josh invece non riescono ad immaginare quale sarà il loro posto in una società sempre pronta a discriminare. 

 

Nonostante ciò cercano di realizzare i loro sogni: ad esempio Benji insegue il grande amore, invece Josh è più interessato ai rapporti sessuali. Supportati dalla loro famiglia, affrontano un mondo spesso ostile e alla fine comprenderanno che il loro legame resterà sempre forte, anche se le scelte individuali saranno diverse.

 

Il docufilm ha il merito di mettere gradualmente in rilievo i differenti tratti del carattere tra Joshua e Benji, nonché la presenza della famiglia, discreta ma vigile, che segue la crescita dei figli. 

 

La regista ha seguito Benji e Joshua per 5 anni con grande sensibilità, come si evince da alcune scene significative quali il lockdown, la cena di Natale con i fogli su desideri e obiettivi, la lezione di guida di Joshua, l'esperienza in campeggio di Benji e così via. 

 

Ecco un’ interessante intervista alla regista (da The Spotnews) 

 

Interpretato da Benjamin Israel, Joshua Israel, Sergio Israel, Monica Carletti e Michela Scaramuzza, il film è  una co-produzione Italia – Israele ed è stato realizzato con il sostegno di MiBACT e NFCT

 

Valentina Bertani ha già realizzato per Fox un documentario su Luciano Ligabue e video musicali per noti cantanti.

 

Ecco il trailer del film (da I Wonder Pictures)

 

 


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