Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

22/11/24 ore

CLOSE, di Lukas Dhont. Il tema dell’identità sessuale


  • Giovanna D'Arbitrio

Premiato al Festival di Cannes dove ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria,CLOSE, di Lukas Dhont, ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, 5 candidature agli European Film Awards, 1 candidatura a Critics Choice Award.

 

Il film racconta la storia della grande amicizia tra i tredicenni Léo e Rémi (Eden Dambrine e Gustav De Waele) che essendo molto legati, ingenuamente si scambiano in pubblico gesti di affetto spesso fraintesi. Quando una loro compagna in classe chiede loro se sono una coppia, Léo è costretto a spiegare che il loro rapporto è solo un’amicizia fraterna, poi però inizia a evitare Remi per allontanare da lui spiacevoli sospetti e comincia a frequentare altre persone. 

 

Rémi si sente ferito e non riesce a capire i veri motivi di tale cambiamento, pertanto lo affronta e lo aggredisce nel cortile davanti a tutti i compagni. Purtroppo l’intesa che c’era tra loro svanisce e con il passar del tempo anche Leo dovrà fare i conti con le sue scelte, dopo un evento inaspettato e drammatico.

 

Lukas Dhont aveva già riscosso grande successo con il filmGirl sulla storia della ballerina transessuale Nora Monsecour, nel 2018 vincitore a Cannes della Caméra d'or come miglior opera prima. E ora di nuovo ci propone un tema molto attuale con Close per il quale, a quanto pare, si è ispirato a una sua esperienza personale.

 

Crescendo, ho avuto diversi rapporti di amicizia con altri ragazzi”- ha detto Lukas-,ma a un certo punto cominciavo ad avere paura, perché ho capito che quella intimità è qualcosa a cui questo mondo non è abituato e vuole etichettarlo”.

 

E uno dei protagonisti, Eden Dambrine, si augura che il film aiuti i giovani a fare chiarezza. “Spero soltanto che la gente capisca davvero che non hai bisogno di modificare i tuoi rapporti solo perché gli altri ti giudicano- ha affermato -devi soltanto essere te stesso”.

 

Tra gli interpreti del film ricordiamo Eden Dambrine, Gustav De Waele, Émilie Dequenne, Léa Drucker, Léon Bataille, Kevin Janssens, Igor van Dessel, Marc Weiss. Notevolisceneggiatura di Lukas Dhont, Angelo Tijssens, fotografia di Frank van den Eeden, musiche di Valentin Hadjadj.

 

Lukas Dhont,regista e sceneggiatore belga ha al suo attivo alcuni cortometraggi, come Korps perdu (2012), De lucht in mijn keel (2012), Huid van glas, L'Infini (2014) e due film Girl (2018), Close (2022).

 

Ecco il trailer del film (da Mymovies)

 

 


Aggiungi commento