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05/05/24 ore

Empire of Light, di Sam Mendes. Un film vintage sugli anni ’80


  • Giovanna D'Arbitrio

Empire of Light, di Sam Mendes, è un film di successo che ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 4 candidature a BAFTA, 1 candidatura a Critics Choice Award ed altri riconoscimenti.

 

Il film racconta una storia d'amore ambientata nell'Inghilterra degli anni ’80 nella cornice di un vecchio, maestoso cinema, situato a Margate sulla costa meridionale, in cui vengono chiuse alcune sale perché in crisi.

 

Due sono i personaggi principali: Hilary (Olivia Colman), segreteria del cinema che vive da sola, soffre di depressione e ha una relazione con Donald (Colin Firth), il suo capo, benché sia sposato; Stephen (Michael Ward), il nuovo dipendente, giovane nero che sogna di fuggire dalla piccola città dove è vittima di pregiudizi razziali. Stephen, prova subito una forte sentimento per Hilary che ricambia il suo amore e insieme a lui sperimenta il potere curativo di cinema e musica.

 

Con Empire of Light Sam Mendes ritorna al passato in un film che pur non essendo un biopic, è in qualche modo legato non solo a ricordi personali, ma anche alle atmosfere di un’epoca attraverso film, musica, clima politico degli anni ‘80 con Margaret Thatcher al potere, un clima deludente per i giovani che nel ’68 avevano sperato in un mondo diverso.

 

Lo stesso regista in effetti ha affermato che due sono i temi del film sui quali riflettere: 1) la depressione (anche sua madre ne soffriva) sempre presente in tutte le epoche e di recente ancor più diffusa nel mondo per la pandemia; 2) l’Inghilterra degli anni ’80, tra disoccupazione, violenze e razzismo, momenti duri alleviati solo da film e musica.

 

Magistrale l’interpretazione di Olivia Colman, candidata ai Golden Globe Awards come miglior attrice per il ruolo di Hilary, un personaggio intenso e sofferente.al quale il regista ha dato ampio spazio. “Volevo raccontare in parallelo la storia di Hilary e della sua malattia mentale - ha detto Mendes - Una crisi interiore, in cui ne irrompe una esterna, quella del problema razziale. Credo che il cinema sia il posto giusto per unire le due cose”.

 

Notevole il cast includente, oltre ai già citati Olivia Colman, Michael Ward, Toby Jones, Colin Firth, anche Monica Dolan, Ron Cook, Sara Stewart, Tom Brooke, Justin Edwards, Tanya Moodie, Crystal Clarke, Hannah Onslow.

 

La sceneggiatura è di Sam Mendes, la fotografia di Roger Deakins, le musiche di Thomas Newman.

 

Tra i film di Sam Mendes ricordiamo: American Beauty (1999), Era mio padre (Road to Perdition) (2002) Jarhead (2005), Revolutionary Road (2008),American Life (Away We Go) (2010),Skyfall (2012), Spectre (2015), 1917 (2019)

 

Ecco il trailer (da Coming Soon).

 

 


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