Eileen, film diretto da William Oldroyd, è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 2015 di Ottessa Moshfegh, co-autrice della sceneggiatura.
Il libro viene così presentato dalla casa editrice Mondadori: “Odiavo praticamente tutto. Ero sempre molto infelice e arrabbiata.” Eileen è una ragazza diversa da tutte le altre: non cerca di rendersi attraente, è trasandata, ossuta, non ascolta i Beatles, non le interessano le cose alla moda o popolari. Intrappolata in una cittadina di periferia, vive in una casa sporca e buia prendendosi cura del padre alcolizzato e lavora in un riformatorio per adolescenti maschi, dove segue e fa seguire le regole come le ha insegnato l’educazione conservatrice e cattolica che ha ricevuto.
La sua vita è spenta e noiosa come le gonne di lana al ginocchio e le calze spesse che indossa. Ogni mattina sale sulla sua vecchia Dodge, rischiando un’intossicazione da monossido di carbonio per il tubo di scappamento che non si preoccupa di far riparare; va al lavoro, timbra il cartellino in entrata e in uscita, guarda scorrere le ore sull’orologio a parete; affronta le giornate indossando “una maschera mortuaria” dietro cui nasconde in realtà una rabbia furiosa, pulsioni frustrate e pensieri sempre in movimento.
Finché non arriva Rebecca Saint John, la nuova educatrice del riformatorio, che con il suo travolgente carisma cattura irrimediabilmente Eileen. Avvicinandosi a lei, la ragazza comincia a vedere uno spiraglio della libertà tanto desiderata. Ma fino a che punto è disposta a spingersi per inseguire il miraggio di quest’amicizia? Eileen è una storia di ribellione ed emancipazione, non solo da un ambiente claustrofobico e oppressivo, ma anche dalle strette prigioni interiori in cui a volte finiamo per rinchiuderci.
In questo incredibile romanzo, Ottessa Moshfegh dipinge due protagoniste estremamente complesse e magnetiche, raccontando l’esplorazione di una libertà che investe il corpo e i desideri femminili, in un 1964 in cui le possibilità per una donna sono ancora limitate e prescritte.
Il film racconta la storia di Eileen (Thomasin McKenzie), una ragazza che negli anni ’60 lavora come segretaria in un riformatorio dove viene maltrattata da colleghe più anziane, mentre a casa il padre alcolizzato le crea altri problemi. Eileen sopporta tutte le angherie, ma compensa le sue insoddisfazioni con fantasie erotiche e immaginarie violente reazioni ai soprusi.
La sua vita cambia quando al riformatorio arriva Rebecca (Anne Hathaway) un’elegante psicologa anticonformista che inizia a ribellarsi alle rigide regole imposte. Eileen è affascinata dalla nuova arrivata e lusingata dall’interesse che lei le mostra, ma si troverà poi coinvolta in una situazione inaspettata e drammatica.
Il film sembra inizialmente centrato su un’indagine psicologica dei personaggi, ma poi si orienta decisamente verso un thriller dalle tinte cupe.
Presentato al Sundance Film Festival, il film ha poi ottenuto 3 candidature agli Independent Spirit Awards. per il miglior regista a WilliamOldroyd, per la miglior interpretazione non protagonista ad AnneHathaway, per la miglior interpretazione non protagonista a MarinIreland.
La fotografia è di Ari Wegne, le musiche sono di Richard Reed Parry. Il cast include Thomasin McKenzie, Anne Hathaway, Shea Whigham, Marin Ireland, Owen Teague, Jefferson White.
William Oldroyd , regista e produttore, è noto soprattutto per il pluripremiato film del 2016, Lady Macbeth, con Florence Pugh.
Ecco il trailer del film Eileen (da Coming Soon)