Dopo aver già ottenuto diverse nomination agli Oscar, riscuote successo di critica e pubblico Conclave, il film diretto da Edward Berger, tratto dal libro omonimo di Robert Harris che così viene presentato dalla casa editrice Mondadori:
“Il Papa è morto. Dietro le porte chiuse della Cappella Sistina, in completo isolamento, centodiciotto cardinali provenienti da ogni parte del pianeta sono pronti a votare in quella che è l'elezione più segreta del mondo. Sono uomini santi. Ma hanno le loro ambizioni. E hanno tutti dei rivali. Nel corso di settantadue ore uno di loro diventerà la figura spirituale più potente della Terra. Robert Harris, «il maestro dell'intelligent thriller», come è stato definito dal «Times», permette ai lettori di questo romanzo di entrare nell'universo impenetrabile e segreto del Vaticano, in cui le regole sono sostanzialmente immutate da secoli, creando una storia avvincente che si immerge con inquietante puntualità nei grandi temi che attraversano la società contemporanea".
Il film ha inizio con la morte improvvisa del Papa per cui il Collegio cardinalizio si riunisce in Vaticano per un conclave che ha l’obiettivo non solo di eleggere un nuovo pontefice, ma anche di rinnovare il futuro della Chiesa.
Nella Cappella Sistina i cardinali provenienti da tutto il mondo si confrontano sotto la supervisione del cardinale Lawrence (Ralph Fiennes) che be presto si rende conto delle difficoltà del suo compito nell’intricato intreccio di interessi vario genere.
Tra i principali candidati emergono il cardinale Bellini (Stanley Tucci), figura influente del Vaticano; il cardinale Trembley (John Lithgow) di Montreal; il cardinale Tedesco (Sergio Castellitto) di Venezia e il cardinale Adeyemi (Lucian Msamati) dalla Nigeria, che potrebbe diventare il primo papa africano.
Purtroppo il conclave mette in evidenza ambizioni personali, manovre machiavelliche, segreti e rivelazioni compromettenti che potrebbero sconvolgere l’equilibrio della Chiesa. La fede stessa di Lawrence è scossa e, come se non bastasse, la scoperta di un segreto del defunto papa lo coinvolge sempre più fino ad arrivare ad un’ultima rivelazione che cambierà tutto...
“Prima di tutto, ho trovato la storia del libro molto avvincente. È una narrazione tesa sul concetto di “leadership vacante”, la posizione di massimo potere è disponibile e ciò scatena un gioco di intrighi e tradimenti “- ha affermato il regista -.
“Questo tema è universale: lo si può osservare in politica, nelle grandi imprese e, in questo caso, in Vaticano. Non avevamo mai visto una storia del genere ambientata lì, e ho pensato che potesse essere particolarmente interessante per il pubblico…Inoltre, c’è un meraviglioso arco personale che Ralph Fiennes ha dato al suo personaggio. Il film esplora il suo viaggio attraverso il dubbio, un tema con cui mi sono identificato profondamente. Anche io, a volte, mi chiedo quando scelgo un film: ‘Dovrei continuare a fare questo film? O fare qualcos’altro?’. Questo senso di incertezza mi ha dato una grande gioia nel ritrovarmi nel personaggio di Ralph…”.
“Per quanto riguarda l’adattamento, volevamo raccontare una storia di speranza di cambiamento che viene raccontata attraverso gli occhi di Ralph. Vivere con lui e comunicare la sensazione di entrare in quel mondo e di attraversarlo coi suoi occhi e le sue orecchie... Per me, il film è molto più un thriller politico che religioso. Mi sono lasciato influenzare da grandi registi come Alan J. Pakula, che negli anni ’70 ha diretto film come Perché un assassinio o Tutti gli uomini del presidente. Questi film erano caratterizzati da una notevole meticolosità, e quella stessa precisione ha influito molto su Conclave”.
Un buon film supportato da un ottimo cast includente Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow, Isabella Rossellini, Loris Loddi, Rony Kramer, Joseph Mydell, Brian F. O'Byrne, Merab Ninidze, Lucian Msamati, Sergio Castellitto, Jacek Koman, Thomas Loibl. Sceneggiatura di Peter Straughan, Fotografia di Stéphane Fontaine. Musiche di Volker Bertelmann.
Tra i film del regista ricordiamo Gomez - Kopf oder Zahl (1998), Jack (2014), All My Loving (2019) Niente di nuovo sul fronte occidentale [Im Westen nichts Neues] (2022)
Ecco il trailer del film (da Coming Soon).