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21/12/24 ore

Diamanti, di Ferzan Özpetek. Un suo omaggio alle donne


  • Giovanna D'Arbitrio

Presentato in anteprima a Brescia, il film Diamanti, di Ferzan Özpetek, è ambientato negli anni '70 e racconta la storia di Alberta e Gabriella Canova che dirigono una grande sartoria specializzata in costumi per cinema e  teatro: un mondo tutto al femminile includente la capo sarta Nina con un figlio hikikomori ante litteram, la ricamatrice Eleonora, vedova con una nipote ribelle, Beatrice, la tingitrice Carlotta, la modista Paolina con un figlio piccolo che si nasconde nella stanza per gli abiti, due sarte, Nicoletta, malmenata dal marito Bruno, e Fausta, single sarcastica, infine la giovane stagista Giuseppina. 

 

La cuoca del palazzo che ospita la sartoria è l'ex ballerina Silvana che ha una parola di conforto per tutti.

 

Quando la costumista Bianca Vega commissiona alla sartoria i costumi per il suo prossimo film, tutte lavorano con cura, cercando di non fare mai incontrare la famosa attrice di teatro Alida con l’attrice del cinema Sofia. Con Alberta e Gabriella lavora la zia Olga, sorella della loro madre morta.

 

Il film parte da un’iniziativa di un regista che convoca le sue attrici preferire per fare un film insieme e un effetti, come nel film, il cast di Diamanti di Ferzan Özpetek comprende 18 attrici in genere da lui preferite, come Luisa Ranieri e Jasmine Trinca, le due protagoniste, ma anche Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Milena Mancini, Elena Sofia Ricci, Geppi Cucciari, Mara Venier, Kasia Smutniak e Anna Ferzetti.

 

Il regista svela una curiosità sull’anno in cui si svolge il film affermando che: … il film è ambientato nel 1974. Lo si capisce perché c’è una ragazza che scappa dalla polizia, Luisa Ranieri che è capo della polizia accende la televisione e c’è uno show di Mina, “Milleluci”, che è appunto del ’74. All’inizio il film si chiamava “Mezza verità”, però mezza verità è un genere, non un titolo. Mina mi ha detto “Perché devi usare mezza verità?”. Poi come un lampo mi è venuto in mente “Diamanti” perché si parla di un colore diamante rosa, dal diamante rosa sono passato a diamanti perché i diamanti sono le donne, non solo nel film ma anche nella vita. Sono resistenti, sono indistruttibili -  ha affermato sempre il regista - Questo progetto era l’occasione ideale per potere raccontare un mondo attorno al quale eleggere le donne a protagoniste assolute e l’ho fatto convocandone molte di quelle con cui ho lavorato nella mia carriera e con le quali mantengo, laddove possibile, rapporti di affetto oltreché stima professionale. 

 

Nel mio lavoro ho sempre avuto un’intesa molto bella con le attrici e io sono attratto dalle storie di donne, di quelle che hanno un rapporto di parentela, mamma e figlia, o sorelle come in questo caso. Qui volevo trasmettere il rapporto che sentivo tra quelle meravigliose sarte di un tempo, ho visto che quando le donne lavorano insieme sanno dimostrare grande affetto e solidarietà tra loro. E la stessa complicità è nata sul set tra le attrici, che durante la pausa pranzo, ad esempio, se ne andavano a mangiare tutte insieme in una stanza”.

 

Nella colonna sonora ci sono tante canzoni italiane, tratte anche da film, come il valzer del Gattopardo, le canzoni di Mina, Mi sei scoppiato dentro il cuore e L’amore vero, Diamanti, eseguita da Giorgia, mentre Gli occhi dell’amore di Patty Pravo.

 

Un film che esalta il senso di "sorellanza" e anche il rispetto di Ozpetek per il lavoro sartoriale, basato su pazienza e precisione, fantasia e concretezza

 

Per la prima volta con Özpetek sono Geppi Cucciari, Sara Bosi, Vanessa Scalera, Milena Mancini, Giselda Volodi e Mara Venier, grande amica del regista.

 

Il direttore della fotografia è Gian Filippo Corticelli, la scenografia è di Deniz Kobanbay, i costumi sono di Stefano Ciammitti,  le musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia

 

Tra i film del regista ricordiamo Il bagno turco (1997), Harem Suare (1999), Le fate ignoranti (2001), La finestra di fronte (2003), Cuore sacro (2005), Saturno contro (2007), Un giorno perfetto (2008), Mine vaganti (2010), Magnifica presenza (2012), Allacciate le cinture (2014), Rosso Istanbul (2017), Napoli velata (2017), La dea fortuna (2019, Nuovo Olimpo (2023).

 

Ecco il trailer del film (da Vision Distribution)


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