13/04/25 ore 19:10:06

La vita da grandi, di Greta Scarano. Sul tema dell’autismo


  • Giovanna D'Arbitrio

Presentato in anteprima al Bari International Film Festival e distribuito nelle sale dal 3 aprile 2025 per mettere in risalto la Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, La vita da grandi, della regista esordiente Greta Scarano, ha ottenuto il Premio Bif&st San Marzano all’attrice Matilda De Angelis e il Premio SIAE alla regista. 

 

Il film è spirato al libro autobiografico Mia sorella mi rompe le balle. Una storia di autismo normale dei fratelli Damiano e Margherita Tercon, che viene così presentato dalla casa editrice Mondadori” Damiano è un ragazzo grande, grosso e con pochi amici perché ama passare le sue giornate facendo cose che gli altri ragazzi non capiscono, come fissare il turbinio vorticoso della lavatrice o giocare per ore con i coperchi delle pentole di sua nonna. Ma la sua vera passione è quella per la musica, soprattutto classica, visto che vorrebbe diventare un cantante lirico. Anche se ama pure il jazz, la musica da discoteca, la dance, la techno e chi più ne ha più ne metta. Tranne la musica rock, quella che invece sua sorella minore Margherita ascolta a tutto volume nella stanzetta accanto.Anche Margherita, in realtà, di amici non ne ha poi molti di più rispetto a Damiano. Fin da bambina tutti l’hanno considerata un po’ troppo strana, troppo matura per la sua età, troppo in carne, troppo simpatica, troppo triste oppure troppo epilettica. Per trovare il suo posto nel mondo, Margherita ha provato invano a vivere a Rimini, Milano, Parigi e Dublino, studiare teatro e filosofia, lavorare come cameriera o come project manager. Non si era accorta che il suo posto, in realtà, era dove aveva passato gran parte della sua vita: accanto a suo fratello Damiano. È bastata una diagnosi per farglielo capire: sindrome di Asperger. Damiano è autistico, ma quella che poteva essere una patologia che avrebbe separato definitivamente le loro strade, invece le ha intrecciate per sempre. Del resto, se Damiano voleva davvero diventare un cantante lirico, da ora in poi avrebbe avuto bisogno più che mai dell’appoggio di sua sorella. E da quel giorno Margherita si è immersa nel mondo vero e surreale di Damiano. Un mondo in cui le domeniche si festeggiano compleanni di ventilatori, si preparano torte dedicate ai vent’anni dell’interruttore della luce nello sgabuzzino o alla presa della corrente nel corridoio. Un mondo in cui la fantasia diventa reale e in cui i sogni sono così concreti che si possono quasi toccare”.

Ispirandosi al suddetto libro il film racconta la storia di Irene (Matilda De Angelis), una giovane donna che vive a Roma, lontana dalla sua città, Rimini, e dal suo un passato. Un giorno sua madre le chiede di tornare a casa per qualche giorno per occuparsi del fratello maggiore, Omar (Yuri Tuci), affetto da autismo, che aspira tuttavia a diventare autonomo e indipendente. Molto determinato, il suo obiettivo è avere una vita normale: vuole sposarsi, avere tre figli e diventare un cantante rap famoso.

 

Intanto Irene, ritornando a Rimini nella casa della sua d'infanzia, ritrova non solo il suo passato pieno di ricordi e problemi irrisolti, ma anche un costruttivo rapporto con Omar che le farà veder la realtà in modo diverso: un'esperienza di crescita per entrambi. In effetti mentre Irene aiuta Omar ad affrontare il mondo in modo autonomo, si accorge che anche lei sta imparando ad essere più coraggiosa, poiché diventare adulti non è mai una strada che si percorre da soli. La vita da grandi si impara insieme.

 

“Quando ho intercettato la storia di Damiano e Margherita Tercon ne sono rimasta letteralmente folgorata - haaffermato la regista - Ho sentito che aveva un enorme potenziale emotivo e ho immediatamente pensato che l'avrei voluta raccontare come regista. Pur non avendo un fratello con disabilità, sono cresciuta in una famiglia disfunzionale (come moltissime persone), cosa che mi ha fatto empatizzare da subito con la famiglia protagonista del film e penso che chiunque, pur non vivendo la specifica condizione della disabilità, possa ritrovare un pezzetto di sé nelle dinamiche del film”.

 

Il cast include bravi interpreti come Matilda De Angelis, Yuri Tuci, Maria Amelia Monti, Ariella Reggio, Gloria Coco, Paolo Hendel, Adriano Pantaleo, Christian Ginepro, Alessandro Cantalini, Ludovico Zucconi, Tom Karumathy, Lorenzo Gioielli. Sceneggiatura: Sofia Assirelli, Tieta Madia, Greta Scarano. Fotografia: Valerio Azzali. Musiche: Giuseppe Tranquillino Minerva.

 

Ecco il trailer del film (da Coming Soon)

 

 


Aggiungi commento

1000 caratteri rimasti


Archivio notizie di Agenzia Radicale

é uscito il N° 119 di Quaderni Radicali

"EUROPA punto e a capo"

Anno 47° Speciale Maggio 2024

è uscito il libro 

Edizioni Quaderni Radicali

‘La giustizia nello Stato Città del Vaticano e il caso Becciu - Atti del Forum di Quaderni Radicali’

qrtv.jpg

Aiutiamoli a casa loro? Lo stiamo già facendo ma male.