Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

23/12/24 ore

Virus e Leviatano: conversazione con Aldo Maria Valli



“… L’infiacchimento del Paese determinato dal dispotismo statalista, con il conseguente deficit di spirito civico e amore per la libertà, va combattuto sul terreno culturale prima ancora che politico… Aprirsi a un confronto serio, evitando i nuovi dogmatismi del politicamente corretto e abituandosi alla disputa onesta, è la strada da seguire anche in termini educativi …”.

 

Così Aldo Maria Valli conclude il suo pamphlet “Virus e Leviatano” (Liberilibri Editrice) nel quale in primo luogo si sofferma sul ruolo dell’informazione in questo drammatico 2020 a causa della pandemia Covid-19.

 

“… Dall’inizio della crisi abbiamo potuto vedere come un certo tipo di narrativa giochi in queste circostanze un ruolo decisivo… narrativa prodotta dai mass media dominati, tutti schierati dalla stessa parte e attenti a dar voce a chi è organico solo a questo schema, mentre chi sceglie altre interpretazioni viene emarginato…”.

 

E prosegue “… abbiamo avuto una narrativa confezionata appositamente per esaltare il valore supremo, legittimare la rinuncia alla libertà, denigrare i nemici e alimentare il terrore …”.

 

Ovviamente non è la gravità della epidemia, la responsabilità dei cittadini nei confronti di questo nemico subdolo e insinuante che è messa in discussione. Sono gli atteggiamenti di tutti gli attori, quelli istituzionali, quelli politici, quelli deontologici professionali che durante il primo periodo della pandemia e in questa nuova sempre preoccupante fase, vengono messi a fuoco in questo lavoro. 

 

“… Durante la pandemia la politica si è manifestato in quanto biopolitica e l’informazione ha preso le sembianze di bioinformazione. Così la tendenza, insita nei mass media, a valorizzare la sfera emozionale a scapito di quella razionale si è fatta ancora più decisa … “, sottolinea ancora Valli.

 

 

 

Così il biopolitico, capo del governo, coadiuvato da una schiera di fedeli tecnoscienziati, i nostri cavalieri, tra i quali svettava il Grande Esperto: il virologo, formavano e formano sul palcoscenico lo scenario che si voleva: i buoni, i cattivi, gli eroi, i soldati, i nemici, i traditori…

 

Di questo e di altri contenuti del libro (tra cui la “mancata occasione” della Chiesa),  Aldo Maria Valli parla con il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale, Giuseppe Rippa, nella conversazione per Agenzia Radicale Video che segue.

 


 

- Virus e Leviatano: conversazione con Aldo Maria Valli (Agenzia Radicale Video)

 

 


Aggiungi commento