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24/11/24 ore

'101 motivi per non fumare', fenomenologia di un vizio


  • Silvia Soligon

 Si intitola “101 motivi per non fumare”, ma , in realtà, è un vero e proprio viaggio attraverso il mondo del fumo. Ad accompagnare il lettore in questa avventura sono Fabrizio Beatrice e Johann Rossi Mason, che con un linguaggio semplice, ma allo stesso tempo preciso e puntuale, spiegano innanzitutto i perché di un fenomeno che, nonostante i rinomati risvolti negativi sulla salute, continua a far proseliti.


Dopo aver tracciato i contorni della dipendenza dal fumo nel mondo, gli autori raccontano quali sono i motivi per cui ancora oggi in molti iniziano a fumare, quali sono le caratteristiche psicologiche dei fumatori, i meccanismi fisiologici responsabili della dipendenza e le diverse tipologie di tabacco: dalla classica sigaretta alla pipa, senza tralasciare nemmeno il tabacco da masticare.

 

Si scopre così che accanto al “fumatore ribelle”, che ama il tabacco “proprio perché fa male”, esiste anche il “fumatore stressato”, che allevia con le sigarette ansie e tensioni della vita quotidiana. Non manca nemmeno il “serial quitter”, il fumatore per cui ogni sigaretta è l'ultima, ma che, in realtà, non abbandona mai il vizio.

 

Una volta introdotto nel mondo della dipendenza dal fumo, il lettore ha a disposizione un vero e proprio elenco di 101 motivi per non cedere alla tentazione della prima o dell'ennesima sigaretta, in rigoroso ordine alfabetico. Si inizia, così, dalla A di “aborto” per terminare con la V di “voce”. In realtà, alcuni capitoli più che contenere ragioni per non fumare forniscono ulteriori informazioni, più dettagliate, del fenomeno “fumo”.

 

Il capitolo 3 (“Adolescenti”), ad esempio, è più una spiegazione del fenomeno della diffusione delle sigarette fra i ragazzi piuttosto che un elenco di buoni motivi per non iniziare. Tuttavia, nell'insieme il libro racconta con uno stile diretto molte delle ragioni per cui è meglio non accendersi un “bionda”, affiancando alle motivazioni più note, come la stretta associazione con il cancro ai polmoni, anche ragioni meno “famose”, come la caduta dei capelli.

 

Il tutto arricchito dalle prove scientifiche sugli effetti negativi, senza, però, che la trattazione risulti troppo tecnica. Il libro si conclude con una carrellata delle possibili motivazioni per smettere di fumare e sui metodi oggi a disposizione per farlo. Le ultime pagine contengono dei test per valutare il proprio livello di dipendenza e la propria motivazione a smettere.

 

Nella prefazione, Luciana Littizzetto introduce l'argomento con la sua nota accattivante, ironia. Da leggere sia se si è alla ricerca di buone ragioni per non accendere più una sigaretta, sia per saperne di più su un fenomeno su cui, spesso, si chiudono gli occhi come a non voler vedere ciò che continuiamo a sentirci dire: il fumo uccide.


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