Personale del pittore Mario Nalli nella galleria di “Arte e pensieri” che in questo buio periodo ci consola l’animo con monocromi di nuova produzione.
Sono quadri partoriti in questo ultimo periodo caratterizzati dal ritiro forzato del lockdown, e forse per questo risultano più meditati e più accurati nell’elaborazione.
Masse di vernice spalmata sulle superfici con uno spesso andamento sinuoso e informe, tale da sembrare tridimensionale, sono portatrici di colori vivi che comunicano un’intensità pittorica, che colpisce chi li guarda e stimolano in lui suggestioni già viste in natura. Una poetica forte che vuole fulminare la retina della quale pretende essere dominante dell’intima sensazione visuale.
Mario Nalli gioca molto in questo effetto, da sapiente alchimista che da anni reinventa il colore come facevano un tempo gli antichi maestri dell’arte e come facevano gli artisti dell’avanguardia che lo hanno reinterpretato. Sperimenta con il passaggio manuale della pasta cromatica la forma; è una continua deformazione della massa plastica come fa lo scultore quando modella il nuovo volume che vuole ottenere.
Non è una pittura statica, ha un movimento che non è esplicito, è segreto, lo devi scoprire guardando attentamente, sennò ti sfugge. Poi, capito l’andamento, vi scopri un movimento più vivo di quello che prima sembrava esserci, al punto che se ne guardi più di uno percepisci una sequenza, un cromatismo cinetico, a cui ogni opera contribuisce con la propria energia, come una serie di moltiplicatori di una molteplicità di diverse azioni pittoriche.
Scrutandoli, scopri anche uno strano bagliore che ti conquista e ti stimola ad andare oltre la superficie del quadro, trascinato dalla narrazione poetica che è la cifra distintiva di Mario Nalli.
Come dicevo, è un genere con cui l’artista ci ha già preparati da anni, ma che riesce a collocarsi in nuove ragguardevoli ricerche sempre più interessanti e sempre più coinvolgenti.
Per essere stato nelle grazie del gallerista grande e famoso in tutto il mondo Fabio Sargentini per ben tre personali all’Attico, avrei da aggiungere altro ancora, ma confido nel successo che la mostra guadagnerà presso di voi al momento della visita nella Galleria “Arte e pensieri”.
Quadri eccezionali di un pittore eccezionale, che meglio potrete conoscere nelle parole di Bruno Aller. Mi piace citare qui la conclusione del suo testo critico “opera tra mistici blu fondenti tra verdi-blu di cobalto, e poi viola-rossi (antico amore) per ammoniti ed innervate incise emozioni, si accalcano sezionati separati accordi, riacciuffati lumi, luce che guizza, assale l’occhio i pensieri, dipinti mai diatonici spesso dinamici silenzi per scale armoniche, ascensionali monocromi per affermare che la pittura può ed è un linguaggio sempre vivo…”fino all’ultimo fiat-o”.
Di Mario Nalli ci siamo occupati già precedentemente, sottolineando che da un anno circa è l’ideatore e animatore della galleria virtuale Apocryphal gallery, dove hanno esposto numerosi ottimi artisti della recente scena artistica presentati da critici, tra i più importanti che attualmente abbiamo.
Con questa mostra, Mario Nalli si cimenta in una doppia sfida contro l’immobilismo imposto dalla pandemia. E, di conseguenza, il titolo della mostra ”fino all’ultimo fiat-o”, diventa un invito a tutti gli appassionati d’arte a visitare la galleria “Arte e pensieri”.
Mario Nalli
“Fino all’ultimo fiat-o”
Inaugurazione giovedì 25 febbraio ore 16. Fine mostra sabato 25 marzo 2021
aperta merc./sab. su prenotazione info: 3397092125
Galleria “Arte e Pensieri” Via Ostilia 3a Roma
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