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23/11/24 ore

'Exodus': da Rebibbia al Quirino alla ricerca della libertà



Il cammino di un popolo, la ricerca peregrinante del significato più recondito dell'essere umano, il racconto purificante del viaggio dentro il perimetro di una prigione. Questo è Exodus, lo spettacolo realizzato dal 'Centro Studi Enrico Maria Salerno' che debutterà il prossimo venerdì 28 settembre al teatro Quirino.

 

E saranno Laura Andreini Salerno e Valentina Esposito, già reduci dal successo di critica e pubblico de 'Viaggio all’isola di Sakhalin' (maggio 2010) e di 'La leggenda di Fitzcarraldo' (settembre 2011), a guidare sul prestigioso palcoscenico romano i passi di un gruppo di trenta attori di lunga pena che, per la prima volta, recitano in un teatro 'libero', fuori dalle mura del carcere.

 

Grazie infatti alla collaborazione e all'organizzazione logista del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, della Direzione di Rebibbia N.C., del Comando della Polizia Penitenziaria e della Magistratura di Sorveglianza, sarà possibile seguire il girovagare inquieto e speranzoso dei detenuti/saltimbanco all'interno di un 'Circo' che, seppur in perpetuo movimento, mantiene i suoi artisti in un limbo di ruoli stabiliti, marcati stereotipi, maschere di ferro.

 

Il 'libro sacro', custode della magia che incanta e conquista il pubblico, è stato perso e l'illusione di una rista dimenticata: gli attori dovranno recuperarla, nel lungo viaggio attraverso la propria identità smarrita.

 

Metafora brillante del percorso dei detenuti all'interno del 'circuito penitenziario' (recinto/gabbia – tenda/abito a strisce) alla ricerca del 'prima', delle origini, della possibilità di una rinascita, 'Exodus' è, ancora una volta, messa in scena dell'unico, vero, sogno di ogni uomo, prigioniero o meno che egli sia: la libertà. E' questo il respiro dello spettacolo, è questo il respiro dell'uomo, dietro sbarre di ferro, dietro sbarre invisibili. (F.U.)

 

 

28 settembre 2012 ORE 20.45 (ingresso  libero fino ad esaurimento posti)
EXODUS
ideazione e regia Laura Andreini Salerno e Valentina Esposito
drammaturgia  Valentina Esposito
con i detenuti attori della Compagnia della Sezione G8 del C.C. di Rebibbia N.C.
Fabio Albanesi Paolo Artipoli Giuseppe Borzacchiello Piero Proietti Caterinozzi Christian Cavorso Marco Dell’Unto Vincenzo Di Letizia Giovanni D’Ursi  
Roberto Fiorini Roberto Fois Emanuele Gemito Giacomo Gesù Toma Iovanovic Tommaso Marsella  Michele Minicozzi Romolo Napolitano Emiliano Piergallini Giancarlo Porcacchia
e con la partecipazione di Fabio Rizzuto
costumi Paola Pischedda
luci Raffaelle Vitiello
laboratorio scenotecnico Enzo Grossi
grafica Alessandro De Nino
foto Livia Cannella
organizzazione Fabio Cavalli


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