In tempi di piattume all’insegna del “politicamente corretto”, non è frequente imbattersi in opere o spettacoli capaci di trattare con brio e intelligenza situazioni della vita contemporanea.
Nove, la commedia scritta da Edoardo Erba nel 2016, è uno di questi rari esempi: nove sono appunto i frammenti messi in scena dagli attori Massimiliano Franciosa e Claudia Crisafio sul palcoscenico del Teatro Vittoriaa Roma per la regia di Mauro Avogadro, che affrontano temi del nostro tempo con una lettura surreale e provocatoria.
La coppia di attori dà prova di versatilità e trasformismo, proponendo in dialoghi di dieci minuti nove trame di fatto compiute, che sorprendono sempre lo spettatore spiazzandolo dall’interpretazione scontata e conforme.
E al tempo stesso fanno riflettere su snodi problematici di rilievo: che sia il fanatismo declinato in parodia o l’identità sessuale improvvisamente “dimenticata” mentre si trascorre la serata in compagnia di un’amica; il circo mediatico capace di spacciare per virtuosi anche i produttori di ordigni micidiali o il confronto con i momenti estremi del fine vita e dell’aldilà.
Musiche e scenari evocativi intervallano le performance, contribuendo alla riuscita di uno spettacolo gradevole e brillante. (red.)
- Nove di Edoardo Erba. Intervista a Massimiliano Franciosa e Claudia Crisafio (Agenzia Radicale Video)