"La Rondine (La canzone di Marta)", scritto da Guillem Clua, sarà in scena al Piccolo Bellini di Napoli dal 12 al 17 marzo, con protagonisti Lucia Sardo, indimenticabile interprete di Felicia Impastato nel film "I cento passi", e Luigi Tabita, attore tra i più interessanti della sua generazione, diretti dal regista Francesco Randazzo.
Il testo, rappresentato a Londra, Atene e Madrid, è arrivato per la prima volta in Italia all'interno della rassegna “Altrove” del Teatro Stabile di Catania. Dopo Napoli lo spettacolo sarà in scena dal 19 al 24 marzo al Teatro Stabile di Trieste, dal 26 al 28 marzo al CTB Teatro Stabile di Brescia, dal 3 al 14 aprile al Teatro Stabile di Palermo e dal 23 al 28 al Teatro Stabile di Catania.
“Cos’è che ci rende umani? Di tutto quel che siamo e che facciamo, cosa credi definisca realmente la nostra umanità?” Per Marta, una madre ferita nel profondo dell’anima, la risposta è: il dolore. Quel che ci rende umani è la capacità di sentire come proprio il dolore degli altri. E' questo il sentimento che percorre la spina dorsale de “La rondine”, esplicitamente ispirato all'attacco terrorista al Bar Gay Pulse di Orlando, negli Stati Uniti, nel giugno del 2016, nel quale morirono 49 persone per mano di un fanatico musulmano.
Nel testo risuonano anche le tragedie del Bataclán di Parigi, del lungomare di Nizza, delle Ramblas di Barcellona… e tenta di affrontare tematiche quali l’assurdità dell’orrore, le conseguenze dell’odio e le strategie che utilizziamo perché non ci distruggano l’anima. In qualche modo tutti siamo noi, perché davanti ad un attacco indiscriminato tutti siamo vittime, e tutti ci troviamo allo stesso bivio: odio o amore. Il nostro mondo dipenderà dalla direzione che prenderemo.
Nell'opera s’incontrano due personaggi, Marta e Matteo. La prima, una severa maestra di canto, riceve la visita di Matteo, che desidera migliorare la propria tecnica vocale per cantare ad una commemorazione per sua madre, scomparsa di recente. La canzone scelta ha uno speciale significato per lui, e sembra, anche per la donna che, nonostante le reticenze iniziali, acconsente ad aiutare il giovane alunno. Mano a mano che la lezione procede, i due personaggi disvelano dettagli del loro passato, profondamente segnato da un attentato di terrorismo islamico successo in città l’anno precedente.
Il significato reale di quell’attacco, le motivazioni del terrorista, e la grande ombra delle sue vittime, provocano un confronto tra Marta e Matteo, che li porta a scoprire la verità sui terribili dettagli di quell’accadimento. Questa verità li obbliga a riflettere sulle proprie identità, l’accettazione della perdita, la fragilità dell’amore, scoprendosi l’uno all’altro, fino al punto che i loro destini saranno uniti in un canto alla vita condiviso.
Quella di Guillem Clua è considerata una delle voci più innovative e versatili dell’attuale teatro nazionale. La critica ha definito il suo lavoro come multidisciplinare, eclettico e con una preoccupazione prioritaria per la struttura narrativa e l’argomento. Il suo obiettivo è sempre quello di raccontare storie e renderle vicine allo spettatore, usando meccanismi di intrigo, commedia o melodramma, un ritmo veloce e persino elementi di altri media, come la televisione, internet e cinema. Le storie che costruisce hanno altresì un livello umano, mostrando i conflitti in cui i personaggi sono spesso superati dalla grandezza di ciò che accade loro.
Dal 12 al 17 marzo
Piccolo Bellini di Napoli
LA RONDINE
con
LUCIA SARDO e LUIGI TABITA
di Guillem Clua
traduzione Martina Vannucci
adattamento Pino Tierno
regia, ideazione scenica e video Francesco Randazzo
musiche Massimiliano Pace
costumi Riccardo Cappello
luci Salvo Orlando
con Lucia Sardo e Luigi Tabita
produzione Teatro Stabile di Catania
assistente volontario alla regia Sebastiano Sardo
orari spettacolo: http://www.teatrobellini.it/spettacoli/240/la-rondine-la-canzone-di-marta
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Biografie dei protagonisti dello spettacolo “La Rondine”
Lucia Sardo
Attrice, regista e autrice, si forma nel Teatro di Ventura, gruppo di ricerca teatrale a Treviglio (BG). Nel 1980, insieme ai suoi compagni, fonda l’Istituto di Cultura Teatrale a Santarcangelo di Romagna di cui per diversi anni dirige e organizza ilFestival del Teatro di Strada, festival sperimentale fra i più importanti d’Europa.
In quegli anni incontra ed è allieva dei più interessanti ricercatori del secolo scorso: Jerzy Grotowski, Eugenio Barba, Katzuko Azuma, Torgheir Weithal, Julian Beck, Judith Malina, Enrique Pardo, Dario Fò e Franca Rame, Ryszard Cieslak, Laurie Anderson, Ludwig Flazen, Mimmo Cuticchio, Marisa Fabbri, Carlo Merlo, Raul Ruiz, Tapa Sudana, Mamadou Dioume, Pippo Del Bono, Yurek Owsiak, Tonino Guerra, Gregory Corso, Odin Teatret, Teatro della Valdoca, Akademia Ruchu, Banda Osiris, Teatro Tascabile di Bergamo, Teatro di Pontedera, Teatro Potlach, Gardzienice Theatre, Els Comediants e Roy Hart Theatre.
È stata partner di attori e musicisti come Penélope Cruz, Laura Betti, Monica Bellucci, Magherita Buy, Lino Banfi, Nino Manfredi, Beppe Fiorello, Raul Bova, Riccardo Scamarcio, Luca Argentero, Carlo Verdone, Vittoria Puccini, Terence Hill, Antonio Catania, Ninni Bruschetta, Maria Grazia Cucinotta, Davide Coco, Marco Leonardi, Rori Quattrocchi, Tiziana Lodato, Nino Frassica, Piera degli Esposti, Luca Zingaretti, Gigi Lo Cascio, Enrico Rava, Salvatore Buonafede, Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore, Donatella Finocchiaro e Cristiana Capotondi.
Con gli spettacoli di cui è autrice gira nei più prestigiosi festival e teatri europei.
Al cinema è stata diretta, tra gli altri, dai registi Carlo Lizzani, Giuseppe Tornatore, Aurelio Grimaldi, Maurizio Sciarra, Carlo Verdone, Antonio Albanese, Catrin McGilvray, Marco Tullio Giordana, Anne Riitta Ciccone, Fulvio Bernasconi, Franco Battiato, Marco Amenta, Marianna Sciveres, Pasquale Scimeca, Ficarra e Picone, Roberta Torre, Manuel Giliberti e Giorgia Farina.
Grazie a I Cento Passi, film vincitore del Leone d’Argento, candidato al premio Oscar come miglior film straniero, viene candidata al Premio Nastro d’Argento.
Luigi Tabita
Attore e attivista per i diritti umani.
Diplomatosi alla Scuola d’Arte Drammatica “U. Spadaro” del Teatro Stabile di Catania quando ancora vi era come presidente Pippo Baudo, debutta ventenne con Leo Gullotta in uno spettacolo dal titolo Fantasmi sulla vita di Pirandello.
Da allora ha sempre continuato a lavorare e studiare con maestri come Calenda, Albertazzi, Soleri, Piccardi, Abbondanza, Warner, Duggher, Chiti, Wertmuller, Baliani e si laurea con 110 e lode in Scienze dell’Educazione e della Formazione presso l’Universita di Catania.
Ha affrontato in teatro vari generi, dalla commedia alla tragedia al musical con nomi importanti del teatro italiano e internazionale quali Scaccia, Haber, Guicciardini, Ranzi, Festi, Gullotta, Pambieri, Croccolo, Martinez, Pugliese, Pirrotta, Brogi, Sammataro, LoMonaco, Manfrè, Dioume, Papas, Churaqui, Danieli, Carniti, Pezzoli, Bonaiuto, Andò, DeFusco, Rigillo, Scaparro, Vetrano-Randisi, Ranieri, Sastri, Placido.
In tv ha lavorato in fiction di successo Rai e Mediaset come Boris Giuliano con A.Giannini (regia R.Tognazzi), Il giovane Montalbano con M.Riondino (regia G.Tavarelli), Il paese delle piccole pioggecon M. Madè e G. Lupano (regia S. Martino), Dov’è mia figlia con C. Amendola e S. Autieri (regia M. Vullo), Fratelli detective con E. Brignano (regia R. Izzo), I Cesaroni con C. Amendola (regia S. Vicario), Provaci ancora Prof. con V. Pivetti (regia T. Aristarco), Ho sposato uno sbirro 2 con F. Insinna regia (A. Barzani).
Il suo grande interesse per la musica e per l’opera l’ha portato a lavorare come assistente e aiuto alla regia di Maestri come Marco Carniti e Roberto Laganà Manoli, già direttore degli allestimenti del Teatro dell’Opera di Roma.
E’ ideatore e Direttore artistico del Festival di informazione e approfondimento culturale lgbt” Giacinto – nature lgbt”, patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati e dall’Unar ( uff.nazionale antidiscriminazione della Presidenza del Consiglio).
Per quattro anni ha collaborato con TeatroStudio di Militello in Val di Catania rivestendo anche il ruolo di consulente artistico per gli eventi teatrali e spettacolari de la Settimana del Barocco inseriti poi all’ interno del progetto “Sicilia: L’arte dei luoghi – Festival della Val di Noto” per celebrare i siti siciliani patrimonio dell’UNESCO.
Ha sempre creduto nell’impegno civiledel suo mestiere curando manifestazioni per associazioni come Cif (Centro Italiano Femminile), Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), per Assessorati alla Cultura e Pari Opportunità, Licei ed associazioni LGBT.
È ideatore e coordinatore, nella provincia di Siracusa, del progetto di prevenzione ed informazione “Alma: educare alle differenze” rivolto alle alunne/i della scuola media ed ai loro genitori.
Tanti i riconoscimenti. Tra questi nel 2008 il Premio Gassman e nel 2011 in Campidoglio, alla presenza di autorità dello Stato, esponenti della stampa e della cultura, ha ricevuto, in occasione della 41^ Giornata d’ Europa-Premio Personalità Europea, l’ Oscar dei Giovani per la costanza ed i risultati ottenuti con la sua attività.