A Matera capitale europea della cultura 2019, andrà in scena la prima assoluta della "mise en Espace teatrale" di "Morte dell'inquisitore" liberamente tratta da un'opera mai rappresentata in teatro di Leonardo Sciascia.
La rappresentazione, presentata dall'Associazione Laros e diretta da Fabrizio Catalano (nipote dello scrittore, che ha curato la regia di molti spettacoli tratti dalle opere del nonno, tra cui "A ciascuno il suo", “Il giorno della civetta”, "Todo modo" e attualmente in tournée con "La scomparsa di Maiorana") verrà messa in scena con l'adattamento di Morgana Forcella, il giorno 7 novembre, alle ore 21.00, presso il teatro naturale Casa Cava di Matera.
L'iniziativa, promossa dalla regione Basilicata, con la dirigente Patrizia Minardi, chiuderà un percorso laboratoriale gratuito, aperto a tutti coloro che vorranno essere attivamente coinvolti ad un approfondimento delle varie fasi di una messa in scena teatrale, dalla regia, alla recitazione, all'allestimento, alla preparazione di elementi scenici e costumi, alla composizione delle musiche, e alla creazione delle atmosfere. La direzione tecnica e artistica del laboratorio è affidata all'attore Sebastiano Somma.
L'appuntamento è fissato presso il Cineteatro Piccolo di Matera nei giorni 4, 5 e 6 novembre e prenderà il via alle ore 15:15 del giorno 4, con l'introduzione da parte del regista Fabrizio Catalano, che ci aiuterà a conoscere e ad approfondire la figura del nonno, Leonardo Sciascia. Con lui, l'attore Sebastiano Somma, che introdurrà il programma del laboratorio. Alle 15,30 avremo la partecipazione straordinaria di Michele Placido, per una masterclass gratuita, finalizzata all'approfondimento del lavoro dell'attore e l'importanza del teatro nella società civile.
Il laboratorio proseguirà nei giorni 5 e 6 novembre, sempre tra le 15:15 e le 21:15 e; il lavoro sarà finalizzato alla "mise en Espace" di “Morte dell’inquisitore” del giorno 7, presso Casa Cava.
Nel 2019 ricorre anche il trentesimo anniversario della scomparsa di Leonardo Sciascia scrittore tra i più autorevoli del 900, figura controversa e unica nel panorama letterario italiano, intellettuale indipendente E provocatorio.
La Morte dell’Inquisitore racconta la storia vera di un frate originario di Racalmuto, Diego La Matina, condannato come eretico per aver difeso i diritti dei contadini e del vecchio giudice che lo interroga, Juan Lopez de Cisneros. Fra’ Diego è l’unico prigioniero, nei secoli, ad essere riuscito ad uccidere il suo inquisitore. Dopo aver vissuto per quattordici anni incatenato ad una sedia e aver fino alla fine rifiutato di “pentirsi”, morirà sul rogo, a Palermo, il 17 marzo 1658. E le sue ultime parole saranno: “Dunque Dio è ingiusto”.
Matera capitale europea della cultura 2019
“La Morte dell’Inquisitore”
di Leonardo Sciascia
Cineteatro Piccolo di Matera il 4,5 e 6 novembre laboratorio teatrale
Casa Cava il 7 novembre ore 21,00 mise-en- espace
laboratorio teatrale diretto da Sebastiano Somma
attori e recitazione Paolo Negri
adattamento del testo Morgana Forcella
regia Fabrizio Catalano
musiche Fabio Lombardi
scene e costumi di Katia Titolo
tecnico Emanuele Stella
produzione Gino Caudai
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