Proseguendo il progetto incentrato sull’attenzione ai giovani e alla formazione, la Fondazione Teatro della Toscana coinvolge le personalità italiane che hanno aderito all’appello della Carta 18-XXI, per creare un primo nucleo di ragazzi con cui lavorare ed interagire. Nucleo che si identifica con i 150 ragazzi di #TuttoMeritoMio, il programma di Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo che valorizza il potenziale e il merito delle giovani generazioni del territorio attraverso borse di studio e un percorso di attività di accompagnamento, orientamento e palestra di stimoli, per studenti di 16 e 19 anni in condizioni economiche disagiate.
La Carta 18-XXI, ideata e scritta dal direttore del Théâtre de la Ville di Parigi Emmanuel Demarcy-Mota e dall’astrofisico Jean Audouze, è stata sottoscritta dalla Fondazione Teatro della Toscana, che ne è ambasciatore in Italia.
L’idea è quella di sensibilizzare questo primo nucleo di ragazzi sui temi fondamentali della Carta stessa (Arte, Scienza, Educazione, Ambiente)attraverso dei video che le personalità coinvolte registreranno appositamente, ognuno per il proprio ambito professionale. Hanno aderito al momento Carlo Sisi, Stefano Accorsi, Stefano Mainetti e Stefano Mancuso, e altre personalità stanno aderendo in campi diversi. Alla base il principio fondamentale della Carta: il dialogo fra due diverse generazioni, fra XX e XXI secolo.
Nell’ottica di dare voce ai giovani del nuovo Secolo, quindi, la Fondazione Teatro della Toscana avrà la funzione di tramite fra i ragazzi borsisti e le personalità, rendendo possibili i suddetti interventi, sempre sulla base delle idee e degli gli spunti dei ragazzi. In una seconda fase, successiva all’invio degli interventi e in base alle domande, ai riscontri, alle curiosità che emergeranno, sarà previsto un secondo passaggio, che coinvolgerà nuovamente la personalità in questione, organizzando una videoconferenza.
“La collaborazione con il progetto della Fondazione Teatro della Toscana offre ai giovani di #TuttoMeritoMio una grande opportunità di crescita e approfondimento – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze –. Un tassello di un percorso più ampio che è perfettamente in linea con il nostro programma, il quale è tutt’altro che una semplice borsa di studio. La Fondazione ha scelto di accompagnare i giovani nel loro sviluppo identitario, di farli crescere ampliando le loro possibilità attraverso esperienze, mentoring, tutor, oltre che attraverso un sostegno economico. Auguro loro di poter cogliere appieno e far propri gli ideali e senso della Carta 18-XXI”.
“Siamo molto felici di poter essere parte del bellissimo percorso di #TuttoMeritoMio – afferma Marco Giorgetti, Direttore Generale della Fondazione Teatro della Toscana - mettendo a disposizione dei giovani l’opportunità di incontrarsi con i temi della Carta 18 -XXI, temi condivisi a tal punto con gli amici del Théâtre de la Ville di Parigi da divenire dei veri e propri punti cardinali dell’operare quotidiano della nostra Fondazione, in campo non solo teatrale.
L’obiettivo principale è quello della condivisione e del confronto fra una comunità di giovani e un gruppo di esperti intorno ai valori dai quali non si può prescindere per comprendere il passato e costruire il futuro”.
Intanto è stata prorogata al 10 luglio la scadenza del nuovo bando #TuttoMeritoMio. Saranno selezionati 140 giovani meritevoli e di talento, fra 17 e 19 anni, delle scuole della Città Metropolitana di Firenze e delle province di Arezzo e Grosseto, provenienti da famiglie in condizione di disagio economico.
In particolare: 80 studenti che nell’anno scolastico in corso frequentano il terzo anno e 60 che frequentano l’ultimo anno delle scuole di secondo grado, di ogni indirizzo. Per tutte le informazioni visitare il sito: www.tuttomeritomio.it.
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