Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

22/12/24 ore

Monica Guerritore al Teatro Della Pergola con L’Anima buona di Sezuan, dall’11 al 16 gennaio



Teatro civile, politico, di poesia.

 

La tenerezza e l’amore per gli esseri umani costretti dalla povertà e dalla sofferenza a divorarsi gli uni con gli altri, ma sempre raccontati con lo sguardo tenero e buffo di chi comprende.

 

Monica Guerritore riporta in scena L’Anima buona di Sezuan di Bertolt Brecht nella versione che la vide protagonista diretta da Giorgio Strehler.

 

 

Trama

 

Nella capitale della provincia cinese del Sezuan giungono tre dèi alla ricerca di qualche anima buona e ne trovano solo una nella prostituta Shen Te, che accorda loro ricovero per la notte. Il compenso per tale atto di bontà è una tonda sommetta, mille dollari d’argento, ossia, per Shen Te, la possibilità di vivere bene. Ma il compenso è accompagnato dal comandamento di continuare a praticare la bontà.


 

 

La povera Shen Te apre una tabaccheria e si trova subito addosso uno sciame di parassiti, falsi e veri parenti bisognosi, esigenti fino alla ferocia, da cui Shen Te è costretta a difendersi. Per farlo, una notte, si traveste da cugino cattivo e spietato con tutti ma poi ama… debolezze tu non avevi. Io si… una… amavo.

 

 

Note di regia

 

“Riporto in scena L’Anima buona nella versione di Giorgio Strehler. Il grande testo di Brecht ha visto nella versione scenica di Strehler lievitare la sua anima incerta e umana e oggi raccontarci nel nostro scoprirci un popolo dalle maschere di cattivi. Mi misuro con il passato per togliergli, come dice Pirandello nei Giganti «l’impalbabilità del non-essere». E non ho paura. Poggio sulle spalle di un gigante.


 

I grandi testi sono immortali germinatori di nuove visioni, versioni, a indicare il tempo in cui vengono letti compresi e rieleborati, ma le versioni sceniche che, come nel caso di Strehler, hanno la grandezza di un’opera d’arte si perdono. Mentre oggi quella versione di Strehler è lo specchio di quello che stiamo diventando.

Nell’Anima buona c’è tutta la tenerezza e l’amore per gli esseri umani costretti dalla povertà e dalla sofferenza a divorarsi gli uni con gli altri, ma sempre raccontati con lo sguardo tenero e buffo di chi comprende. Teatro civile, politico, di poesia.”

 

 

 

dall’11 al 16 gennaio

 

TEATRO DELLA PERGOLA

 

Monica Guerritore

in 

L'Anima buona di Sezuan 

 

di Bertolt Brecht

regia Monica Guerritore (ispirata all’edizione del 1981 di Giorgio Strehler)

traduzione Roberto Menin

con Matteo Cirillo, Alessandro Di Somma, Enzo Gambino, Nicolò Giacalone, Francesco Godina, Diego Migeni e Lucilla Mininno

musiche Paul Dessau

disegno luci Pietro Sperduti

costumi Valter Azzini

produzione Best Live

foto di scena Manuela Giusto

 

 

 

NCmedia Ufficio Stampa

Nicola Conticello 3271428003

Marco Giovannone 3470370102

 

 


Aggiungi commento