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23/12/24 ore

Turchia, Erdogan: pronto ad oscurare Facebook e Youtube



Bandire i social network dal Paese: è quanto si prefigge il primo ministro turco Recep Tayyp Erdogan, messo alle strette per la pubblicazione online di una serie di intercettazioni compromettenti sul suo presunto coinvolgimento in alcuni casi di corruzione politico-finanziaria.

 

La scorsa settimana, infatti, in piena inchiesta della magistratura sugli scandali in cui sarebbe coinvolti il suo partito, è stata diffusa su Youtube una telefonata in cui il leader dell'Akp ordinava al figlio Bilal di far sparire una grossa somma di denaro.

 

Un colpo “vile” e “immorale” dei suoi avversari politici a poche settimane dalle elezioni amministrative, ha accusato Erdogan, che ha così deciso di esercitare maggiore controllo sul web e sulle informazioni che vi circolano. “Ci sono delle nuove misure che noi dell'Akp, il partito di maggioranza relativa, prenderemo in questo campo dopo il 30 marzo, compresa una interdizione di Youtube e Facebook”, ha detto il premier turco alla tv privata turca Atv.

 

Una mossa, quella studiata da Erdogan, che mira a spianare il terreno in vista delle amministrative del 30 marzo, test fondamentale per verificare l'impatto sull'elettorato degli scandali politici. Questi ultimi, che secondo Erdogan farebbero parte di un presunto complotto ordito da Fethullah Gulen, leader religioso di una grossa comunità in Turchia e rivale del primo ministro, hanno trovato terreno fertile sul web: per questo motivo Internet dovrà subire un ennesimo giro di vite che, in un tentativo disperato di ridare stabilità a un governo traballante. (F.P.)


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