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06/11/24 ore

Lettera alla Regione Lazio per il Tavolo sulla Strategia Nazionale d’Inclusione subito



Gentile Presidente Zingaretti,

gli avvenimenti ormai noti come "Mafia Capitale" stanno sconvolgendo l’Italia. Come Radicali siamo stati i primi ad allertare le istituzioni in merito alla connessione fra criminalità organizzata, campi nomadi e modalità emergenziali già nel 2008.

 

Grazie all'impegno del deputato radicale Maurizio Turco, infatti, l'europarlamentare ungherese di origine Rom Viktoria Mohacsi visitò a Roma i campi nomadi di Castel Romano e Casilino 900, per poi recarsi a Napoli in seguito ai roghi nel quartiere di Ponticelli. Queste visite furono effettuate insieme ad altri parlamentari radicali, come Rita Bernardini, Marco Beltrandi, lo stesso Maurizio Turco, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci ed Elisabetta Zamparutti.

 

Dagli anni Novanta ci siamo battuti per il riconoscimento giuridico della minoranza Rom e di una Giornata della Memoria per il Porrajmos. La stessa "Strategia Nazionale d’Inclusione" segue a un Rapporto del Senato voluto fortemente da Marco Perduca, allora Segretario della Commissione straordinaria per i diritti umani.

 

Questa Strategia, oggi, ci sembra la risposta che le istituzioni dovrebbero offrire ai cittadini sconvolti da uno scandalo che sta mettendo in luce come l’emarginazione e l’esclusione sociale subite dai Rom siano il frutto diretto di politiche interessate e poco trasparenti. Mantenendo il garantismo che ci è proprio, non possiamo comunque non rilevare come l’enorme mole di fondi che hanno ruotato intorno al sistema-campi negli ultimi vent’anni avrebbero potuto essere investiti in azioni inclusive. Oggi il Quadro di sostegno finanziario previsto dalla Strategia include la possibilità di accedere ai finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea. A breve, l’Italia sarà chiamata a rendere conto di come ha speso questo denaro.

 

Eppure apprendiamo con stupore che il Tavolo previsto dalla Strategia per l’attuazione della stessa nella Regione Lazio non è ancora stato aperto. L’annuncio dello scorso aprile non sembra abbia avuto alcun seguito. In un momento che vede la politica travolta dall’ennesimo scandalo, il quale a sua volta segue a tensioni e violenze di carattere discriminatorio che appaiono, secondo le ultime rivelazioni, direttamente o indirettamente connessi con lo schema di tipo mafioso che la procura sta rapidamente delineando, riteniamo che le istituzioni dovrebbero dare una risposta diretta, trasparente e non divisiva.

 

Per questo, e con questo spirito, sollecitiamo l’apertura del Tavolo regionale sulla Strategia Nazionale d’Inclusione. Questo ritardo di quasi due anni non può protrarsi ora che tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro etnia e dalla loro provenienza, hanno un disperato bisogno di risposte concrete.

 

Allo stesso tempo, ci teniamo a sottolineare che questa nostra richiesta è anche un modo per riunire gli esponenti delle istituzioni, dell’associazionismo, delle ONG per i diritti umani, della rappresentanza Rom e Sinti e le persone che individualmente hanno a cuore la questione in oggetto nel comune obiettivo di ripristinare in tale ambito lo Stato di diritto, da anni piegato da una Ragion di Stato difficile da comprendere che ha voluto mantenere un approccio emergenziale, securitario e segregante nonostante gli impegni presi dall’Italia con la ratifica, a marzo 2012, della Strategia Nazionale d’Inclusione, che avrebbero dovuto proprio capovolgere questo approccio, favorendo un "dialogo ininterrotto con la società civile Rom e le autorità regionali e locali" in attuazione della comunicazione 173/2011 della Commissione europea, la quale già nell’aprile 2010 invitava gli Stati membri a garantire che gli strumenti finanziari dell’UE fossero accessibili ai Rom.

 

Siamo certi che lei comprenderà l’urgenza di avviare i percorsi previsti dalla Strategia nella Regione Lazio, tanto più ora che il Comune di Roma si trova a fronteggiare, dopo la presunta "emergenza nomadi", una vera emergenza legalitaria. Pensiamo infatti che l’apertura del Tavolo presso la Regione possa essere d’aiuto anche alla Capitale per superare la situazione, evitare di cedere alla tentazione di rinunciare all’iter previsto dalla Strategia in favore di dinamiche di stampo emergenziale, e avviare quelle buone prassi che a nostro avviso costituiscono l’unica risposta adeguata alla comprensibile indignazione dei cittadini da un lato, e alla condizione sempre più inaccettabile subita dalla minoranza Rom che vive nei campi dall’altro.

 

Ci auguriamo fortemente che voglia rispondere al nostro invito, e che la nostra richiesta sia colta nel suo spirito di profondo rispetto e fiducia nei confronti dell’istituzione che lei rappresenta.

 

Firmatari:

 

On. Marco Pannella – Presidente del Partito Radicale Nonviolento, Transnzionale e transpartito

On. Rita Bernardini – Segretaria Nazionale di Radicali Italiani

Sen. Marco Perduca – Co-vicepresidente del P.R.N.T.T.

On. Maurizio Turco – Tesoriere del P.R.N.T.T.

On. Giuseppe Rippa – Direttore di Agenzia Radicale e Quaderni Radicali

Gianni Carbotti – Giornalista di Agenzia Radicale, co-autore del docufilm "Dragan aveva ragione"

Camillo Maffia – Giornalista di Agenzia Radicale, co-autore del docufilm "Dragan aveva ragione"

On. Marco Beltrandi – Deputato radicale, legislatura XV e XVI

On. Elisabetta Zamparutti -  tesoriere di Nessuno Tocchi Caino

On. Maria Antonietta Farina Coscioni – Deputata radicale, legislatura XVI

Avv. Vincenzo Di Nanna – Membro della Giunta del Comitato Nazionale di Radicali Italiani

Ariberto Grifoni - Coordinamento Amnistia Giustizia Libertà - Abruzzo

Sen. Luigi Manconi – Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato

Erri De Luca - scrittore

Moni Ovadia – Attore e scrittore

Marco Brazzoduro - docente di Politiche sociali e sanitarie alla Facoltà di Scienze statistiche presso l’Università "La Sapienza"

Santino Spinelli – Musicista e scrittore

Carlo Stasolla – Presidente dell’Associazione 21 Luglio

 

________________________________

 

 

Al presidente della Regione Lazio

Nicola Zingaretti

Via Cristoforo Colombo , 212

00145 Roma

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e, p.c.    

Al vicepresidente della Regione Lazio

Massimiliano Smeriglio

Via Cristoforo Colombo, 212

00145 Roma

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Al presidente del Consiglio Regionale

Daniele Leodori

Via della Pisana, 1301

00163 Roma

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All’Assessore Politiche sociali e Sport

Rita Visini

Via del Serafico, 127

00142 Roma

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All’Assessore Pari opportunità, Autonomie locali, Sicurezza

Concettina Ciminiello

Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7

00145 Roma

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All’Assessore Politiche del bilancio, Patrimonio e demanio

Alessandra Sartore

Via Rosa Raimondi Garibaldi , 7

00145 Roma

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