La Torino-Lione rischia il taglio francese
Fino a ieri si diceva che i cugini transalpini ci stavo aspettando fuori dal tunnel, mentre noi mettevamo in scena il dramma collettivo degli espropriati della Val di Susa. Oggi pare che la Francia ci stia ripensando sull’Alta velocità, per cui il governo potrebbe essere indotto a “riesaminare ed eventualmente rinunciare a dieci progetti di linee ferroviarie".
La clamorosa indiscrezione viene riportata da Le Figaro, secondo cui tra le linee ad alta velocità minacciate dal taglio dei binari ci sono la Nizza-Marsiglia e la Torino-Lione. Quest’ultima in particolare sarebbe “squalificata per il suo costo (12 miliardi di euro)", ma anche dal calo avvenuto rispetto alle velleitarie previsioni nel "trasporto merci, sceso a quattro milioni di tonnellate su quella tratta, contro gli undici milioni di tonnellate vent'anni fa".
A decidere sulle sorti del corposo investimento dovrebbe essere incaricata una commissione ad hoc, composta da parlamentari ed esperti, con il compitno di stilare entro fine hanno un ordine di priorità.