Stuprata e impiccata ad un albero in un villaggio del West Bengala in India. È l’agghiacciante fine di una bambina di 8 anni di cui danno conto i media indiani. Il fatto ha scatenato la reazione violenta della folla. Così, i tre uomini sospettati di esseri gli autori del folle gesto sono stati linciati dalla folla prima dell’arrivo della polizia. Uno di loro è morto in ospedale.
La bambina era scomparsa mercoledì sera. E’ stata trovata l’indomani a circa 200 metri da casa, sospesa esanime con una cintura al collo ad un ramo di un albero e con segni evidenti sul corpo di una violenza sessuale. Il sospetto dei familiari è ricaduto sul «tantric» del villaggio, una figura tra il mago e il guaritore. È scattata così la caccia all'uomo, che con altri due presunti complici sono stati fermati dalla folla infuriata e picchiati. Il tantric è morto in ospedale per le ferite.
Come riferisce l’Ansa, seconde alcune fonti, la famiglia della vittima era coinvolta in una disputa su dei terreni, e potrebbe quindi essere stata vittima di una ritorsione.